Filosofo italiano (Milano 1902 - Monaco di Baviera 1991); ha insegnato a Monaco di Baviera (1948-73), dove ha anche diretto il centro di studî umanistici. Ha cercato di stabilire un confronto tra pensiero [...] italiano e pensiero tedesco, in partic. tra l'idealismo gentiliano e la fenomenologia husserliana e l'esistenzialismo heideggeriano. Opere principali: Il problema della metafisica platonica (1932); Vom Vorrang des Logos (1946); Verteidigung des ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
G.W.F. Hegel
1770
Nasce a Stoccarda
1788-93
Studia filosofia e teologia a Tubinga, insieme a Hölderlin e Schelling
1797-1800
Vive a Francoforte, dove elabora gli scritti [...] teologici giovanili
1801-07
Insegna a Jena, dove scrive la Fenomenologia dello Spirito
1812-16
Esce La scienza della logica
1816-17
È chiamato all’univ. di Heidelberg e pubblica l’Enciclopedia delle scienze filosofiche
1818-31
Insegna nell’univ. ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] cui il più celebre e importante è Der Formalismus in der Ethik und die materiale Wertethik (1916). Il metodo fenomenologico consente infatti, secondo S., d'individuare degli oggetti completamente inaccessibili all'intelletto e disposti tra loro in un ...
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Filosofo lituano naturalizzato francese (Kaũnas 1905 - Parigi 1995); prof. all'École normale israélite orientale (1946-63), alle univ. di Poitiers e di Paris-Nanterre e infine alla Sorbona (1973-75). Muovendo [...] da studî husserliani (Théorie de l'intuition dans la phénoménologie de Husserl, 1930), trasse dalla fenomenologia gli strumenti metodici per un pensiero che considera l'etica come inglobante ogni ontologia. Opere principali: Totalité et infini (1961 ...
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Filosofo francese (Ajaccio 1914 - Parigi 2002). Dopo gli studi all’École Normale Supérieure, a partire dal 1960 ha insegnato filosofia all’École Normale Supérieure di Saint-Cloud, rivestendo successivamente [...] incarichi universitari anche alla Sorbona. D. si è dedicato all’epistemologia della matematica e, in modo specifico, alla fenomenologia, della quale è stato uno dei più autorevoli teorici e divulgatori. Tra le sue opere: Introduction à l’histoire de ...
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Nella pedagogia idealistica, in antitesi ad autoeducazione, l’azione educativa esercitata dall’esterno, con connotazione essenzialmente negativa. I principi dell’e. si ritrovano nelle concezioni comportamentistiche [...] dallo psicologo statunitense B. F. Skinner, incentrate sull’analisi dei processi di apprendimento.
Altrove, come nella fenomenologia di E. Husserl, la fase dell’esperienza costrittiva esterna trasmessa dalla società attraverso la scuola, condizione ...
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psiconevrosi
Termine che, con significato non univoco, ricorre nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicoanalitica: è usato ora come sinonimo di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora [...] per distinguere, da quelle che sarebbero le nevrosi propriamente dette, le forme caratterizzate da un particolare sviluppo della fenomenologia psichica, quali, per es., le forme ossessive. La distinzione è, però, quanto mai incerta perché basata su ...
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Storico inglese delle religioni (1858-1936). Studiò a Oxford e insegnò all'univ. di Durham, prima filologia classica, in seguito filosofia. Fu rettore del collegio vescovile di Hatfield (1896-1923). Il [...] periodo della sua attività nel campo della filologia classica. Ben presto egli passò alla comparazione storico-religiosa e alla fenomenologia delle religioni. Pur sotto il decisivo influsso della cosiddetta scuola antropologica di E. B. Tylor e di A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] l’immaginario di fine secolo e che trovano un perfetto corrispondente nella volontà del marchese de Sade di esaurire l’intera fenomenologia dei crimini cui può soggiacere la natura umana. È arrivata così all’eccesso l’idea che l’unico obiettivo ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] a un attento vaglio critico nel Rinascimento, anche alla luce delle numerose informazioni che si andavano raccogliendo sulla fenomenologia del calore. Galileo condivideva la concezione democritea del c. e riteneva (Il Saggiatore, 1623) che negli ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...