POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...]
I principali progressi riguardano lo spettro, la natura dell'agente che le provoca e l'inquadramento della loro fenomenologia in uno schema di teoria atto a rendere ragione oltreché delle manifestazioni aurorali stesse anche dei fenomeni collaterali ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] un grande influsso sul metodo analitico, anche tra quanti non possono accettare tutte le sue posizioni.
c) Austin e la fenomenologia linguistica
J. L. Austin è l'unico filosofo analitico che abbia avuto un'influenza paragonabile a quella di Russell ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] italiana, s. 3, XVI (1962), pp. 437-462; Gusto e giudizio, in Rivista di estetica, VII (1962), pp. 368-407; Fenomenologia del giudizio critico, ibid., VIII (1963), pp. 22-60; Nietzsche contro Wagner, Pordenone 1984; Goethe e il romanzo, Torino 1991 ...
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Tuan, Yi-Fu
Tuan, Yi-Fu. – Geografo sino-americano (n. Tientsin 1930), ha conquistato notorietà per i suoi studi sul ruolo dell’esperienza nella conoscenza e sul legame tra spazio e luogo. Nell’ultimo [...] come Religion: from place to placelessness (2010) e Human goodness (2008). Il percorso di T. è vicino alla fenomenologia e si scontra tanto con lo scetticismo culturale che con le analisi quantitative dei fenomeni. L'inconciliabilità con entrambi ...
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Zamboni, Giuseppe
Filosofo italiano (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova, Verona, 1950). Si laureò in lettere presso l’univ. di Padova (1897) e successivamente in filosofia (1900). Sacerdote (1901), fu prof. [...] per l’ostilità suscitata nell’ambiente della neoscolastica italiana dalla sua «gnoseologia pura», da lui teorizzata come «fenomenologia del dato conoscitivo elementare nella coscienza e nell’autocoscienza attuale del soggetto conoscente». Tra le sue ...
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percezione
Atto cognitivo mediato dai sensi con cui si avverte la realtà di un determinato oggetto, e che implica un processo di organizzazione e interpretazione. L’insieme dei processi organici e mentali [...] la p. dagli altri atti intenzionali della coscienza per il fatto che essa permette di ‘afferrare’ l’oggetto. L’approccio fenomenologico implica l’abbandono del modello sensista in base al quale la p. è spiegabile come semplice somma di sensazioni ...
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Filosofo tedesco (Marburgo 1900 - Heidelberg 2002). Dopo aver conseguito la libera docenza con Heidegger a Marburg nel 1929, fu professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e a Heidelberg [...] , G. sviluppò come tema centrale della sua filosofia l'universalità dell'ermeneutica. Riprendendo i risultati della fenomenologia di Husserl e soprattutto la concezione heideggeriana del manifestarsi storico della verità all'interno del linguaggio e ...
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empatia
Capacità di immedesimarsi e fare propri gli stati d’animo di un’altra persona. Il termine è stato a lungo usato nel campo dell’arte e della contemplazione della natura, senza riferimento esplicito [...] generale di riconoscimento reciproco tra creature dotate di mente, ha aperto la strada a studi psicologici e neurobiologici.
Fenomenologia dell’empatia
L’e. è la spontanea risposta dell’organismo allo stato emotivo percepito, osservato o puramente ...
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Meditazioni cartesiane (Meditations cartesiennes)
Meditazioni cartesiane
(Méditations cartésiennes) Opera (1931) di E. Husserl. Testo ampliato delle conferenze tenute da Husserl alla Sorbona nel 1929 [...] ’evidenza apodittica si perviene mediante l’epochè (➔), messa tra parentesi del mondo, e la «riduzione fenomenologica», che sottraggono la coscienza all’atteggiamento «naturale», consentendo di coglierla mediante un atteggiamento ‘disinteressato’ e ...
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infolgorare
Bruno Basile
Solo in Vn XIV 6 questi spiritelli... diceano: " Se questi [Amore] non ci infolgorasse così fuori del nostro luogo, noi potremmo stare a vedere la maraviglia di questa donna... [...] dantesca, alla potenza di Amore che ‛ scaccia ' gli spiritelli dalla loro sede naturale, secondo i riti di una fenomenologia affettiva che ha in Guinizzelli e Cavalcanti i suoi archetipi. L'incrocio di questi campi di significato è necessario per ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...