trascendenza In filosofia, in generale la proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso t. è l’opposto di immanenza che indica invece ciò che [...] contrapposto a tutte le concezioni ‘immanentistiche’ volte a identificarlo con la natura.
Nel 20° sec., soprattutto con la fenomenologia e l’esistenzialismo, si è affermata una concezione più complessa di t., considerata non tanto come qualità di una ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] merita l'opera dell'Ochorowicz e del Myers, i quali videro nell'ipnotismo uno dei primi gradini della fenomenologia psichica paranormale, quale oggi studia e approfondisce la metapsichica o ricerca psichica (v. psichica, ricerca).
Le difficoltà ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , il problema dello spazio umano e della distanza in modo totalmente rilevante. Anzitutto si deve alla ricerca fenomenologica la scoperta che il corpo umano è fondamentalmente trascendenza, apertura originaria rispetto a cui soltanto può dischiudersi ...
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HOPKINS, Edward Washburn
Orientalista e storico delle religioni, nato a Northampton (Mass., U.S.A.) l'8 settembre 1857. Studiò alla Columbia University di New York e a Lipsia. Fu lettore di latino nella [...] dell'India, e la sua conoscenza di esse si riflette largamente anche negli scritti di storia delle religioni e di fenomenologia religiosa.
Opere principali: Caste in ancient India, 1881; Manu's Law Book, I884; Religions of India, 1895; The great epic ...
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Mansel, Henry Longueville
Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Docente di teologia e in seguito di storia della Chiesa, dal 1868 fu decano della cattedrale di St. Paul. [...] , il ruolo preminente dell’attenzione, vista come volontà, fornendo a sostegno delle sue tesi un’interessante fenomenologia di alcuni processi psicologici (fantasticherie, stati di semi-incoscienza). Particolarmente criticato (specie da parte di J ...
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Psicologia
Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che produce una contraddittorietà a livello di processi secondari [...] in una stessa realtà sacrale (divinità, figure mitiche, riti ecc.) nei complessi religiosi di qualsiasi popolo. La fenomenologia religiosa moderna, a partire da R. Otto, ha individuato l’a. anzitutto nell’esperienza soggettiva del rapporto che ...
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Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] . Nello stadio tardivo, e in rapporto con le lesioni del nucleo pallido e della substantia nigra o di altre strutture del cervello, si può osservare una sindrome parkinsoniana o una tendenza all’inerzia psichica, o anche una fenomenologia afasica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] , nel secondo dopoguerra, una funzione polemica contro l’idealismo. Antonio Banfi ha integrato il metodo trascendentale con quello fenomenologico, individuando la sfera estetica non a partire dal problema dell’essenza dell’arte, ma in base all’idea ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] equamente fra la seconda e la terza (17 e 16 ricorrenze); ma si esplica attraverso un'amplissima scala e fenomenologia semantica (soprattutto nel Convivio) offrendo già quasi tutte le possibilità e gamme di accezioni acquisite all'uso moderno, anzi ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] particolare venerazione e meta di pellegrinaggi.
Il concetto di s. non ha avuto una definizione rigorosa sul piano della fenomenologia religiosa e della tipologia delle forme cultuali, ma l’uso linguistico con il quale si esprime rivela nei parlanti ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...