(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] l'oggetto e il senso della sua intera ricerca che, fin dagli inizi, si è articolata in una prospettiva dichiaratamente fenomenologica in cui, appunto, si giustificano i vari approcci alle questioni estetiche e artistiche mediante l'uso dei dati e dei ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] fino a raggiungere un grado di consapevolezza che le consente di far scienza. Questa descrizione è oggetto della Fenomenologia, che percorre una serie di esperienze, attraverso le quali l’uomo conquista la consapevolezza della sua libertà, ossia ...
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fiamma
Domenico Consoli
In qualche luogo si differenzia da ‛ fuoco ' in quanto esprime, di questo, la varia fenomenologia: Lo quale amore poi, trovando la mia disposta vita al suo ardore, a guisa di [...] fuoco, di picciolo in grande fiamma s'accese (Cv III I 1); simigliante... a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta (Pg XXV 97: " la fiamma ", nota il Sapegno, " è la forma impressa dal fuoco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] l’appunto la scrittura. In La voce e il fenomeno (1967), il testo che segna il distacco di Derrida dalla fenomenologia, Derrida generalizza questa intuizione: senza la scrittura, senza tracce, memorie, segni e marchi in generale, non ci sarebbe non ...
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Studioso francese di estetica (Clermont 1910 - Parigi 1995), prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo l'interpretazione che ne è stata data in Francia [...] -Ponty, in polemica con l'idealismo, propose un'estetica dell'oggetto come analisi dell'opera d'arte e come fenomenologia e critica dell'esperienza estetica. Tra le sue opere: Phénoménologie de l'expérience esthétique (2 voll., 1953), La personnalité ...
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Nel linguaggio filosofico, che concerne la conoscenza o (con accostamento diretto al verbo originario: radice εἰδ- «vedere») la visività. Nella fenomenologia di E. Husserl, intuizione e., l’intuizione [...] intellettuale delle essenze; riduzione e., l’atto di ricondurre alle loro pure essenze obiettive i fenomeni presenti nella coscienza ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] moderna e contemporanea. Parallelamente si è dedicato agli studi di critica letteraria, analizzando le nuove forme di romanzo con particolare riferimento al nouveau roman francese. Teorico di una più diretta ...
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Filosofo tedesco (Elte, Vestfalia, 1904 - Münster 1997), dal 1946 prof. all'univ. di Münster; premio Balzan per le scienze filosofiche (1982). Fenomenologia e tomismo sono alla base della riflessione di [...] P., volta, per il loro tramite, alla fondazione di un'antropologia informata ai valori cristiani. In questa prospettiva si collocano anche le sue indagini storiche su s. Tommaso e il pensiero medievale. ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] tipici delle sue ricerche), si rivolse poi, sotto l'influsso di B. Russell e, soprattutto, di L. Wittgenstein, a quel tipo di indagini caratteristico della "filosofia del linguaggio ordinario" di cui sarebbe ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] L'existentialisme est un humanisme; Critique de la raison dialectique (1960; trad. it. 1964). A partire dalla fenomenologia di Husserl e dall'esistenzialismo di Heidegger, S. perviene all'elaborazione di un'analisi esistenziale della coscienza, che ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...