Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] Un homme qui dort (1967; trad. it. 1980), sembra rivelare uno scrittore attento alla minuta descrizione di una "fenomenologia del quotidiano" all'interno di una società reificata. Ma nella fredda oggettività 'nomenclatoria', nell'apparente neutralità ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] 'immaginazione come "funzione mitopoietica e simbolica, che implica un'antropologia del mito, e unifica a suo nome... la fenomenologia di tutta la letteratura occidentale, dalla Bibbia a Finnegans wake" (Raimondi 1983). Partendo da queste premesse, F ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] secondo certi tempi e certe guise, di patrimonio di opere iscritte nello sviluppo progressivo dello spirito con una fenomenologia variamente articolata nei suoi processi tecnici ed espressivi.
Da qui prende valore l'istanza conoscitiva della critica ...
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KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] Essays (Lipsia 1923), mentre già in Zahl und Gesicht (Lipsia 1919) getta le basi di quella singolare e onnicomprensiva fenomenologia della realtà che, sotto il segno di una "fisiognomica panteistica" intesa a scoprire e interpretare il "volto" delle ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] la prima volta in Italia il saggio Invasion of the space invaders (1982; trad. it. 2013), in cui A. delinea una fenomenologia psicologica e sociale del mondo dei videogiochi, mentre è del 2018 la raccolta di scritti The rub of time: Bellow, Nabokov ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] migliore l'opera per cui C. si è più a lungo impegnato, Masse und Macht (1960; trad. it. 1972), vasta fenomenologia socialfilosofico-antropologica che in termini assai discussi (nota l'opposizione di T.W. Adorno) fornisce una visione unitaria lungo i ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] ; Défense et élargissement de la philosophie. Le recours aux poètes, 1958); e nell'attenzione rivolta a Nietzsche e alla fenomenologia di Husserl, in particolare alla sua opera postuma (1958).
Bibl.: G. Lorris, D'un prétendu renouveau poétique, in ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] theater o la scansione fisica del body language - esalta l'individuale per liberarlo da ogni norma generale, ma lo annega in una fenomenologia psichica e corporale indistinta, nella quale non c'e' più persona, un io e un tu, ma un colloidale noi o un ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] segato e al vento impetuoso, dal saggio guerriero al sole.
In questa serie di ardite illustrazioni metaforiche della fenomenologia amorosa, il D. mostra di saper utilizzare assai bene il suo bagaglio culturale di origine scolastica, interpretando in ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] per una pratica che assume tanti aspetti quanti sono gli individui che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologia della conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o privata, se in essa è più importante parlare o ascoltare ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...