CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] , p. 198; recentemente le posizioni del C. sono state riproposte all'attenzione da A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, per una fenomenologia della scrittura poetica a Napoli tra '500 e '600, in Storia di Napoli, V, 1,Napoli 1972, pp. 439-442 (ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , articolato in venti capitoli, dalla Scuola siciliana a Leopardi. Il capolavoro desanctisiano può essere considerato una «fenomenologia dello spirito italiano» (E. Raimondi, Letteratura e identità nazionale, 1998, p. 1), perché scandisce e illustra ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] i temi dei bestiari), le argomentazioni sulla natura d'amore si alternano agli spunti politici e civili, la fenomenologia amorosa è saggiata su tutte le corde che la tradizione offriva (dichiarazioni, lamenti, gelosie, canzoni di lontananza, tenzoni ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] " campanelliana, in Giornale stor. della lett. ital., CXLVIII (1971), pp. 316-326; A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, per una fenomenologia della scrittura poetica a Napoli tra '500 e '600, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 427-434 (ora ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , E. Castelnuovo, H. Damisch. Sullo sviluppo della storia dell’a. hanno avuto importanti influssi anche la fenomenologia esistenzialista, la linguistica strutturalista e la semiologia, la teoria dell’informazione, lo strutturalismo. L’emergere di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] culturale del Seicento che consideri la nuova filosofia, la scienza copernicana, la religione controriformista, si è ottenuta una fenomenologia più libera e spregiudicata che si dirama senza velleità monistiche in più direzioni, come si conviene a un ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] rimangono lo studio di Panofsky (v., 1927) sulla prospettiva come simbolo della trasformazione dell'ontologia in fenomenologia, del teocentrismo in antropologia; sull'architettura medievale e il pensiero scolastico; la ricerca, in collaborazione con ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , ma che investe l'ispirazione stessa di gran parte di questa poesia); l'insistenza quasi ossessiva sulla fenomenologia erotica; l'indubbio potenziamento dottrinario soprattutto in chiave di filosofia naturale (in cui trovano eco, con tutta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Rinascimento (poniamo il De natura de amore di Mario Equicola), che cos'altro sono, ben spesso, se non la descrizione della fenomenologia d'amore presso i poeti? che cosa rivelano in fondo, se non un'esperienza e una cultura anzitutto poetiche? Se la ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] nel 'notamento'. Poiché il 'notamento' è da considerarsi quasi sicuramente citazione a memoria, con la conseguente fenomenologia variantistica che tale prassi comporta, mentre le postille al Vat. Lat. 4823 nascerebbero da una collazione, sia ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...