Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nel pensiero pitagorico
Carlo Serra
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione matematica delle consonanze, sistematizzata [...] materiali, trasformando il racconto nell’immagine mitica del procedere scientifico. Il primo passo consiste nel radicarsi su un terreno fenomenologico che pone in relazione suono e movimento. La corda vibra ed è sotto gli occhi proprio nel momento in ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , il problema dello spazio umano e della distanza in modo totalmente rilevante. Anzitutto si deve alla ricerca fenomenologica la scoperta che il corpo umano è fondamentalmente trascendenza, apertura originaria rispetto a cui soltanto può dischiudersi ...
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neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] -Huxley si basa su conduttanze variabili in funzione del potenziale di membrana, e ne descrive la dinamica in modo fenomenologico come l’effetto mediato su molti canali ionici per ogni specie ionica.
Studio delle cinetiche dei singoli canali ionici ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] indotto il professore a guardare con particolare interesse agli altri approcci storico-religiosi e, in particolare, a quello fenomenologico. Se nei primi anni Cinquanta la natura storica della disciplina fu riaffermata con forza e comparve la formula ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] o la perdita di questa possibilità è il tratto caratteristico dei pazienti con demenza cerebrale. Il pensiero fenomenologico ha mostrato come l’autocoscienza, nella sua intenzionalità, si espliciti storicamente, assiologicamente e verbalmente. Il ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] le materie della fede, dell’ideale scientifico razionale e positivo: dal metodo storico-critico a quello fenomenologico e strutturalista della filosofia del linguaggio, ai dati utili delle scienze empiriologiche antropologiche.
Rettore di S ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] variamente strutturate e presentate. Inevitabilmente, anche se sperimentali, i dati così raccolti hanno un carattere descrittivo e fenomenologico e interessano quindi più la psicologia che la fisiologia; lo stesso si può dire delle conseguenze della ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] suo primo ancoraggio, perché, come scrive J.-P. Sartre (1905-1980) nel discutere le premesse e gli sviluppi dell'impostazione fenomenologica: "il corpo è l'oggetto psichico per eccellenza, il solo oggetto psichico" (L'être et le néant, 1943; trad. it ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] una buona misura, ma col difetto di non valutare che già la cellula − come oggi si sa − è di per sé un universo fenomenologico, e che d'altronde l'organismo non era e non è la somma delle sue cellule, ma un complesso sistema integrato.
Lo sviluppo ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] . In terzo luogo, l'attenzione portata da Wittgenstein alle "forme di vita", esprime non solo il suo relativismo, e l'aspetto fenomenologico del suo pensiero, ma tradisce anche il suo disagio interiore e la ricerca di forme di vita nuove e più ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...