Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] l’incapacità a realizzare quell’infinita voglia di vivere che la caratterizza. Lazzarini scopre che l’intenzionalità, su cui la fenomenologia si era soffermata, va oltre il mero adeguarsi alla realtà, alle cose che sono date, per aprirsi al possibile ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] con l’osservazione che sonno lento e sonno REM sono presenti solo negli animali più evoluti (uccelli e mammiferi).
Fenomenologia
Il sonno umano può essere suddiviso in: addormentamento (pre-dormitum); sonno vero e proprio; risveglio (o post-dormitum ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] modo ambiguo, che la porta a gestire un pensiero, o quanto meno a non esserne mai priva. Soltanto la metodologia fenomenologica della psichiatria può essere in grado di coglierne subito la presenza. La follia risulta in tal modo antinomica e nasconde ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] di far uso di un'ipotesi molecolare, egli partì da un'idealizzazione di un mezzo continuo più 'euleriana' o fenomenologica. Stephen Timoshenko (1953) osserva che Cauchy applica la nozione di pressione su un piano ‒ un concetto che conosceva dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] anni 1490-95, la forza è definita una «potenza spirituale», cioè come qualcosa che è a un tempo incorporeo e fenomenologicamente equivalente alla presenza nel corpo di «vita attiva» (Codice B, f. 63r, 1487 ca.; Codice Atlantico, f. 826r, 1490 ca ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] viene però più considerata in maniera isolata, ma assunta come momento dialettico di una più vasta fenomenologia dell'essere spirituale nel suo complesso. In quest'ambito, si possono allora ricordare le determinazioni paradigmaticamente contrapposte ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , in I misteri della mente, a cura di G. Vallar, "Le Scienze. Quaderni", 1998, aprile, 101.
u. galimberti, Psichiatria e fenomenologia, Milano, Feltrinelli, 1979.
j. horgan, Può la scienza spiegare la coscienza?, in I misteri della mente, a cura di G ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] poi, soprattutto per collisione, in un tempo da 10 a 100 milioni di anni formano i pianeti.
Il modello fenomenologico descritto sopra, però, sembra funzionare abbastanza bene per i pianeti interni, o 'rocciosi', o terrestri (Mercurio, Venere, Terra e ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] Bohr. Successivamente, la discussione passò dal livello quasi filosofico che i due grandissimi fisici le avevano impresso a uno più fenomenologico grazie a David Bohm che, di fatto, descrisse per primo un sistema di due spin entangled, e da John Bell ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] vive e rivive in noi". Con ciò, trasferisce senza più mezzi termini la nozione di primitivo dal piano cronologico al piano fenomenologico. È questo il maggiore (e ultimo) sforzo teorico dell'autore, in direzione di una ormai esplicita filosofia della ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...