Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] per un'ampia gamma di funzioni (v. tabella). Essi vengono talvolta definiti plasmidi fenotipici, dal momento che sono capaci di conferire alle cellule caratteristiche particolari (fenotipi). Molto importanti sono i p. R già citati, per la capacità di ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] poche, in quanto: a) non tutte le specie, presenti in zone non ricoperte dai ghiacci, avevano preadattamenti genetici o fenotipici in grado di farle penetrare e permanere in ambienti appena liberati dai ghiacci; b) le prime specie che sono riuscite ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] questo nome, o con quello di fisiologia genetica, quel ramo della genetica che indaga il modo con cui i geni manifestano nel fenotipo le proprietà che stanno sotto il loro controllo. Come, p. es. il gene la cui presenza determina il color rosso degli ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Richard Dawkins nel 1976 e da David Hull nel 1980 e solo in parte corrispondenti a quelli di 'genotipo' e 'fenotipo'. Un replicatore è qualsiasi oggetto che trasmette intatta la sua struttura attraverso successive repliche; un interattore è invece il ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] in larga misura a una cellula ‛tipo', spesso assai diversa da quelle che si osservano nella realtà. Il fenotipo cellulare varia infatti notevolmente, soprattutto nell'ambito degli organismi multicellulari, e già le cellule che derivano dalle prime ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] l'inverso della superiorità (cioè quando A tende a 0'-1). Un semplice esercizio mostra che la soglia di errore fenotipico converge verso quello genotipico in assenza di neutralità (cioè quando A tende a 0).
Ottimizzazione e reti neutrali
L'esistenza ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sistemi originariamente identici sul piano genetico producono risultati significativamente differenti a livello di tratti fenotipici complessi.
Nonostante gli straordinari avanzamenti scientifici compiuti nel campo della biologia molecolare non siamo ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] francese J.-E. de Lamarck, definita nel 1809, secondo la quale l'evoluzione è determinata da cambiamenti nel fenotipo che vengono trasmessi alle generazioni successive. La teoria della selezione naturale implica invece che i processi evolutivi siano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] era l'organismo concreto, che risultava dall'interazione tra eredità e ambiente. Lo stesso genotipo potrebbe produrre diversi fenotipi in differenti condizioni ambientali, dal livello del mare alle quote più elevate, con alta o bassa umidità.
La ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] York 1983.
Dawkins, R., The extended phenotype: the gene as the unit of selection, New York 1982 (tr. it.: Il fenotipo esteso. Il gene come unità di selezione, Bologna 1986).
Diener, P., Quantum adjustment, macroevolution, and the social field: some ...
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fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...
fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....