BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] completa (condotta su documenti dell'archivio familiare e con giustificabile tendenza elogiativa) è quella della figlia M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione Popolare,Firenze 1905. Sulla partecipazione del B. al movimento del 27 ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] e nella quale erano presenti esponenti di diverso orientamento politico, fra i quali FerdinandoBartolommei, Luigi Guglielmo Cambray-Digny, Emilio Cipriani e Ferdinando Zannetti.
Il 17 febbraio 1848, mentre le agitazioni popolari dilagavano nel ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] diplomatiche del conte Carlo Boncompagni, incontrato a Firenze tra l’estate e l’autunno del 1857, presso il marchese FerdinandoBartolommei. L’anno seguente – dopo essere stato rassicurato dall’amico Farini che non si sarebbe arrivati all’Unità d ...
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ZANNETTI, Ferdinando
Marco Pizzo
Nacque a Monte San Savino, nell'Aretino, il 31 marzo 1801 da Francesco Maria e Anna Cerboni.
Svolse la sua prima formazione presso il collegio fiorentino dei padri scolopi, [...] Montanelli e Giuseppe Mazzoni, entrando ben presto in contatto con altri esponenti dell’ambiente politico riformatore come FerdinandoBartolommei, Bettino Ricasoli e Giuseppe Dolfi oltre che con Marco e Alessandro Martelli e Teresa Ristori. Nel ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] e di una ripresa liberale. Fu infatti uno dei partecipanti alla cosidetta "combriccola" che si riuniva nella casa del marchese FerdinandoBartolommei, di cui facevano parte anche L. Cempini, R. Busacca, T. Menichetti, F. Zannetti, ai quali si univano ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] , Il rivolgimento toscano e l'azione popolare, 1847-1860. Dai ricordi familiari del marchese FerdinandoBartolommei, Firenze 1905, p. 247). La conversione alla prospettiva unionista avvenne durante le prime sedute dell'Assemblea toscana, l'organismo ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] subire l'influenza del maestro e delle sue idee politiche. Tornato a Firenze, entrò in rapporti con il marchese FerdinandoBartolommei, con il quale conservò sempre una viva amicizia. Significativo è anche il fatto che egli facesse pratica legale ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] la celebre allocuzione di Pio IX, anche in Toscana si accentuarono le agitazioni politiche e la casa del marchese FerdinandoBartolommei ne divenne uno dei centri più attivi. Qui si formò infatti un "comitato rivoluzionario", composto, oltre che dal ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] . Nel frattempo il 13. aveva sposato la contessa Anna Argentina de' Bardi dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Ferdinando.
Nel 1676 venne pubblicata a Roma la commedia Il finto marchese nella quale ritornano, con monotona fedeltà, i personaggi e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua pp. 58 ss.; A. Soffici, G. F., Roma 1921; M. Gioli Bartolommei, G. F., in Rassegna italica, 1924; Società delle belle arti di Firenze, ...
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