Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 51 (1998)
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] . 1743.
È recente l'importante puntualizzazione critica circa l'edizione di Varie opere di prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena…, raccolta di tavole incise dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro Giovanni, di cui si conservano ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] a Praga quattro anni di intensa attività come scenografo, sempre gratificato del titolo di "allievo dell'insigne sig. FerdinandoBibiena", nel 1729, rientrato in patria, decise di farsi religioso laico cappuccino. Il 7 sett. 1729, nel convento di ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] lezioni di prospettiva da FerdinandoBibiena ed è possibile che abbia studiato per poco tempo anche con C. Cignani e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. ...
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Pittore di architetture e di decorazioni (sec. 17º-18º); attivo a Torino, Parma, Bologna e a Vienna nella prima metà del Settecento; ancora vivente nel 1733. Fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena, del [...] quale pubblicò varie opere di prospettiva (Bologna 1707) ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] cc. 93-96), la sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi; forse anche perché furono frustrate con la morte di FerdinandoBibiena (1743) le sue speranze di ottenere incarichi presso qualche corte tedesca. Ancora nel '66, scrivendo da Perugia a ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] , eseguita nel 1692 e in seguito restaurata da Antonio Bibiena. Al 1695 risalgono le ben conservate quadrature nella cappella in consonanza con le contemporanee innovazioni del concittadino FerdinandoBibiena. Le scene di entrambi i drammi, per il ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Club Italiano (Emilia e Romagna, Milano 1957, p. 320) la chiesa di S. Antonio abate, iniziata nel 1712 su disegno di FerdinandoBibiena, fu compiuta nel 1766 con una cupola a doppia volta ideata da Giovanni Battista. L'11 apr. 1769 Ottavio concorre a ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] architettonici, in La Chiesa del Rosario, Bologna 1991, p. 48 (per Paolo Antonio); D. Lenzi, L'intervento di Luigi FerdinandoBibiena per la Cappella Maggioree la sua ancona, ibid., pp. 67, 70 s., 78; B. Giovannucci Vigi, Appunti per un itinerario ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] notizie ed esiguità dei riferimenti cronologici.
Paltronieri fu presto attratto dal grande esempio di Francesco e FerdinandoBibiena, artisti che avevano rivoluzionato la tecnica delle architetture dipinte con l’introduzione della veduta per angolo ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] emiliano.
Più ardita è l'articolazione prospettico-spaziale, assimilabile a delle vere e proprie vedute d'angolo, un po' alla FerdinandoBibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di S. Pietro e nell'Interno della basilica di S. Paolo ...
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