Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] re Alfonso, col quale passò a Napoli, ai servigi di lui, che lo creò suo segretario, e del suo successore Ferdinando che gli conservò tale carica. Quivi fondò l'Accademia Antoniana poi Pontaniana (di questa sua attività resta ricordo nel dialogo del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pensione vitalizia, trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’ di una Spagna al Sud della penisola. Con la Pace di Bologna del 1515 è siglato il restaurato accordo tra Firenze e la Francia ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] di Venezia e di Milano contro il papa e il suo alleato Ferdinando di Napoli. La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] 'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Italiana nel 1802, sotto il Regno Italico fino al 1814 ebbe sede in Bologna; poi, sotto la dominazione austriaca, in Milano con sezioni a Venezia, Padova e Verona; infine (1838) Ferdinando I decretò due soli corpi accademici, a Venezia e a Milano. La ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] biblioteca Pertusati per festeggiare le nozze dell'arciduca Ferdinando con l'ultima erede degli Estensi. L'imperatrice che comprendeva allora 30 città e andava dalle Alpi centrali a Bologna, da Alessandria a Belluno. Fu il periodo aureo del ducato: ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ott. 1534, mise un termine al governo del G. a Bologna. Rientrato in Toscana, riparò a Santa Margherita, deciso a Quando, l'11 maggio, venne a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu ancora eletto dai Quarantotto ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio E. De Michelis, Tutto D.,Milano 1960; G. Rizzo, D. e Mussolini, Bologna 1960; E. Mariano, Sentim. del vivere ovvero G. D., Milano 1962; D ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dell’anno successivo in cui Vittorio e il fratello Ferdinando rivolgono al Re una perorazione scherzosa in favore di scuola dell’Ottocento, a cura di R. Cremante e S. Santucci, Clueb, Bologna 2009, pp. 1-47.
F. Nassi (a cura di), Carteggio D’Ovidio ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato Fucini, Mario Pratesi) non offrono una mattina d’autunno), la morte (Fuori alla Certosa di Bologna, Mors, Nevicata), l’ombra che la storia proietta sul presente ...
Leggi Tutto
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...