BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] poi, in un secondo momento, i cinque libri delle Guerre civili, che dedicò a Gentile Virginio Orsini, capitano del re Ferdinandod'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in una lettera da Siena a Niccolò Michelozzi del 9 dic. 1491 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] è l'impegno del L. come volgarizzatore. Al 1474 è da ascrivere la commissione da parte del re di Napoli Ferdinandod'Aragona di un volgarizzamento della Naturalis historia di Plinio, pubblicata a Venezia nel 1476 presso Niccolò Jenson. La traduzione ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ultima di queste, il Breviarium Aversanum (Gesamtkatalog, 5270), è databile al 1494, anteriormente alla morte di Ferdinandod'Aragona. Con la crisi della dinastia aragonese non dovette però cessare completamente l'attività della tipografia perché nel ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] i gusti e le preferenze dei signori cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinandod'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell'Elogio di Isabella di Castiglia. Il latino pesa tuttavia sulla ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] attorno a cui si svolge il poema, condotto sul modello dell'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinandod'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi vennero interrotti da un secondo imperativo familiare che impose al ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , ad indicem.
F. Biondo, Italia illustrata, Basilea 1531, p. 330; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod’Aragona e l’invasione di G. d’Angiò (1458-1464), Napoli 1898, p. 804; B. Soldati, La poesia astrologica nel Quattrocento. Ricerche e studi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 'argomento amoroso è quella contenuta in una lettera inviata a Piero il 4 ott. 1494, per descrivere Un'avventura amorosa di Ferdinandod'Aragona duca di Calabria (così suona il titolo con cui I. Del Lungo pubblicò la lettera nel 1862). La vivacità di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] quindi con l'intenzione di dirigersi a Roma, a causa della guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinandod'Aragona approdò a Verona.
Qui fu accolto con onori e il 14 giugno 1467 nella chiesa di S. Eufemia, alla presenza del ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinandod'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento Verona, in Studies in the Renaissance, XVII (1970), pp. 9-25; M.D. Rinaldi, Fortuna e diffusione del "De orthographia" di Giovanni Tortelli, in Italia ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] [ma 1495]), mentre il 16 genn. 1498 gli fu affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne messa di suffragio in S. Giacomo degli Spagnuoli alla presenza del papa Alessandro VI ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.