Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 46 (1996)
FERDINANDOdiBorbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo diBorbone e di Luisa Elisabetta [...] degli ambasciatori, Roma 286, 7 marzo 1767, Niccolò Erizzo, cc.177v-178r; Parma, Bibl. Palatina, Fondo Palatino, ms. 464: FerdinandodiBorbone, Storia della mia vita, incominciata addì 13 genn. 1770; Ibid., ms. Parmense 1510: L. Raineri, Raccolta ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la riacquistò ben presto, grazie ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] all'estero, da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere di Gladstone a lord Aberdeen). La debolezza intima del suo regno si manifestò poco ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo FerdinandodiBorbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo diBorbone, allora duca di Parma, che lo invitò a napoletano, sia durante la reggenza, sia nei primi anni del regno diFerdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo diBorbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] delle Finanze e poi, alla morte diFerdinando VI di Spagna (1759), ministro segretario di stato. A rafforzare l'orientamento filofrancese, avvicinando Parma all'Austria e rinsaldando l'alleanza borbonico-asburgica durante la guerra dei Sette anni ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) diFerdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione dello Stato dei presidî alla Toscana. Bigotto e malato ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] entravano in Napoli.
Con la Restaurazione Ferdinando I fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i ruoli dell'amministrazione . del suo inserimento nello Stato borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che rivelano come la malevolenza ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] i rapporti che da allora si fanno più stretti, con la famiglia di Cl.-Emm. Pastoret, che il padre del B. aveva aiutato a fuggire ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da FerdinandodiBorbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo periodo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] maggior spicco era Condillac, precettore dell'infante don FerdinandodiBorbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...