Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di FerdinandoGonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] opzione ovidiana, quindi mitologico-sensualistica, Pona tenesse d’occhio il già famoso Marino. La Trasformatione era dedicata a FerdinandoGonzaga, duca di Mantova, nella cui orbita Pona (forse a causa dell’ambiente provinciale di Verona) tentò in ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] 1625 il B. ottenne dallo Studio bolognese la licenza di recarsi a Mantova, dove era stato invitato da FerdinandoGonzaga, che progettando un ateneo aveva voluto invitare i più celebri professori, col privilegio della conservazione del posto e dell ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] melioris medicinae studiosi exponitur (nel quale si legge che il B. "a primoribus annis" aveva frequentato il duca FerdinandoGonzaga, che lo stesso B. esalterà nel Medicus politico come "nostrae Iatrochimiae patrono meritissimo"); nonché un'opera di ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] 'E. si era sposato. Dal matrimonio ebbe almeno un figlio, Ferdinando o Ferrante (1542-1594), che, come risulta da una sua Urbino un sonetto e tre canzoni scritti dal poeta Curzio Gonzaga in occasione della vittoria di Lepanto sui Turchi. Le ultime ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] presentò a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, Ferrante Gonzaga, la quale lo volle come suo medico personale.
È di questi quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), emendata ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] una parte delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione di spesso consigliate da artisti: per es., la celebre collezione dei Gonzaga (in gran parte acquistata, nel 1627, da Carlo I d ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il bastone del capitanato della Repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] grotta, di Isabella d’Este, moglie dal 1490 di Francesco Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi ’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciduca Ferdinando del Tirolo ad Ambras, del duca Alberto V di Baviera ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a Ferdinando I, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo ven. ..., a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...