Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da FerdinandoIdiToscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca FerdinandoIdiToscana e dal duca Carlo Emanuele Idi Savoia. Di scarsa efficacia si rivelarono invece i provvedimenti contro la speculazione e ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] la morte della regina, tornò a Firenze, dove entrò probabilmente al servizio del cardinale Michele Bonelli e diFerdinandoIdiToscana.
Per conto di quest'ultimo (secondo quanto egli stesso racconta), il B. tornò nel 1590 in Francia. Fu a Parigi ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] Riccardiana, cod. 2589, cc. n.n.), risalente al 1602, che Piccolomini scrisse su richiesta di Cristina di Lorena, moglie del granduca diToscanaFerdinandoI, che desiderava avere uno scritto del famoso professore da utilizzare come guida per l ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] , il cardinale Pietro Aldobrandini.
Il 9 maggio 1600 lo J. fu nominato nunzio presso la corte del granduca diToscanaFerdinandoI de' Medici, dove il segretario della nunziatura Vittorio del Sodo svolgeva dal giugno 1599 le funzioni in vece del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] questi anni divenne, inoltre, teologo del granduca diToscanaFerdinando II (incarico conferitogli ufficialmente nel 1642 e rinnovato in quella che sempre più finì per assumere i caratteri di una gara di emulazione tra le diverse diocesi e località. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il granduca diToscana aveva appoggiato la candidatura dell'Aldobrandini: consapevole, però, del fatto che se si fosse pronunciato apertamente in favore di quest'ultimo, la diplomazia spagnola si sarebbe insospettita, FerdinandoI si era preoccupato ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avevano urtato anche i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca diToscana. Il duca Ranuccio ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] come legato apostolico in India). A Roma pubblicò alcuni tra i suoi maggiori lavori. Il 21 maggio 1660, per raccomandazione diFerdinando II diToscana, a lui benevolo fin dal tempo della missione del 1631, fu nominato, pur conservando la cattedra ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il futuro: nel 1488 gli ottenne da FerdinandoI d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di quelli del cugino Giovanni: ebbe come ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...