Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di FerdinandoI d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ultimi hanno per tipo la lettera F sormontata da una corona ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Methodus historiarum anatomico-medicarum, 1678) e di Giuseppe Ferdinando Guglielmini (1698-1773; Conamen ad methodum de recto physiologiques sur la vie et la mort (1800). Dato che i tessuti differiscono fra loro per le proprietà vitali, ogni tessuto è ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.