L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche il carlino d del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo IId’Angiò nel 1298, il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; amico e consigliere, nella prospera...
Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione umanistica. Mandato con un esercito...