TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] . iii, Catania 1989; A. Cavalieri, Una lettura postindustriale dello sviluppo di una regione matura: il caso della Toscana, in I e il cardinal Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena 1993; AA.VV., Gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti. Una reggia ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di elogi vivissimi, alla corte diToscana ancora nel 1778. Fu B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ss.; Estratto del discorso ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] M. Delfico dell'Arch. di Stato di Teramo) ed Intorno a' dritti sovrani di Napoli sulla città di Ascoli (pubbl. in Opere complete, III, pp. 11-80), commissionategli d'ordine regio dall'avvocato della Corona Ferdinando De Leon, che intendeva servirsene ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Toscanadi popolazione, di fabbricazione rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di revirement vincolistico e regolamentare del ministero diFerdinandoIII. Di fronte alla nuova politica, lo spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] volendo condividere l’impianto di fondo delle loro visioni dell’uomo e della società, Genovesi, o Ferdinando Galiani, non potevano di riforme e di pace (si pensi, per es., alla Napoli di Giambattista Vico e Genovesi sotto il riformatore Carlo IIIdi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di Stato e di finanze del granduca diToscana Pietro Leopoldo, aveva disposto per decreto una sorta di compensazione tra debito e credito pubblico, a carico di ogni proprietario di beni immobili debitori di imposta titolare nello stesso tempo di ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] si recarono insieme in Toscana per un breve soggiorno nel quale ebbero occasione di incontrare in più occasioni fu a Firenze, dove incontrò il granduca FerdinandoIII e ritrovò l'amico F. Manfredini, maggiordomo di corte conosciuto a Vienna, poi a ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] tesi dell'Economia nazionale dell'Ortes al granducato diToscana.
Calcola territorio e popolazione, dal loro rapporto realizzazione, in quanto FerdinandoIII lo lasciò intenzionalmente cadere.
In qualità di reggente, dopo i moti di rivolta del giugno ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] in cui Ferdinando II, salito al trono nel 1830, perseguiva una politica di maggiore accentramento , III, Toscana..., Roma 1962, pp. 323-27); Le Assemblee del Risorgimento,Toscana, Roma 1911, II, pp. 121, 204, 241 e passim;A. D'Ancona, Carteggio di M ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...]
Il F. venne aggregato alla nobiltà di Cortona con decreto del granduca FerdinandoIII del 24 apr. 1793. Visse celibe 67, 70, 73, 110, 225, 242, 247; C. Pazzagli, L'agricoltura toscana nella prima metà dell'Ottocento, Firenze 1973, pp. 4 ss., 10, 12, ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...