L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile – quando prevalse il nome di paolo sotto il pontificato di Paolo III, che lo fece aumentare di peso e migliorare di titolo –; il ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] terminus post quem è la menzione della morte di Francesco Ferdinando d’Avalos, marito di Vittoria Colonna, avvenuta nel novembre e per il libro III del Cortegiano (1528) di Baldassar Castiglione, giunge fino al libro III del Dialogo sugli uomini ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] Virgilio è solitamente rappresentato al canto III, nel momento del passaggio attraverso la porta dell’inferno (Inf., III 19-21: «e poi che arguto. Per un’analisi tecnica dello “spirito” in Ferdinando Galiani, «Critica letteraria», XLIII (2015), n. 166 ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] poi anche nella rivista «Lo Sport fascista» del giugno successivo (a. III, n. 6, pp. 17-22), presentata però come «un’inchiesta in fiorentina per Christophoro Landino fiorentino al serenissimo Ferdinando re di Napoli, Venetiis, opus Nicolai Iansonis ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Berlin, J. Springer, 1921-1925, 6 voll. (vol. III, Der Briefwechsel Zwischen Lassalle und Marx, 1922).Lettera sul Socrate a. I, n. 1 [15 ottobre], pp. 97-103.Martini Ferdinando, Note alle Memorie inedite di Giuseppe Giusti (1845-49), [«pubblicate per ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa lotta contro gli Arabi conquistò...
Figlio (Graz 1608 - Vienna 1657) dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera, fu incoronato, vivente il padre, re d'Ungheria (1626) e di Boemia (1627). Nemico di Albrecht von Wallenstein, alla morte di questi ebbe il comando dell'esercito...