MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] testamentaria del M. stesso il suo carteggio fu invece destinato alla Biblioteca nazionale di Firenze, dove costituisce il Fondo FerdinandoMartini, con circa 11.000 lettere scritte al M. fra il 1861 e il 1926. Importanti nuclei di lettere del ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] residenza di Firenze il 28 giugno 1873 (e non a Pisa, come erroneamente ricordato dal nipote FerdinandoMartini).
Fonti e Bibl.: Pistoia, Biblioteca Forteguerriana, Fondo Martini, cass. 23, ff. 116, 117, 117 bis., 118, 119; 24, ff. 120, 121, 123, 124 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sul Carso, nel luglio 1917, si ammutinarono al grido "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre FerdinandoMartini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] era stata progettata una Enciclopedia nazionale in 24 volumi, su iniziativa dello storico Mario Menghini e di FerdinandoMartini, che riuscirono a coinvolgere la Società italiana per il progresso delle scienze (presieduta dal matematico Vito Volterra ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , tratti da Berchet, Prati, Manzoni. "Versi da chitarrino",li disse con troppa severità (in una lettera privata) FerdinandoMartini, "odi bracalone". Certamente erano versi per lo più improvvisati; e proprio nell'età romantica era fiorito l ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] commissarìa d’esami a Siena (1892), la chiamata a far parte di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro FerdinandoMartini, che fu anche l’occasione di vedere per la prima volta Roma (1893), l’epidemia di colera a Livorno del 1893 ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] furono pubblicati tra il 1878 e il 1880 in varie riviste, tra cui Il Fanfulla della domenica, dal 1879 diretto da FerdinandoMartini, e la Rivista minima (vi apparve L’amante di Raia, poi Gramigna, con la lettera-premessa a Farina, di estrema ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] campagna umbra dove soggiornava presso la famiglia della madre. L’anno successivo, guardando al modello giornalistico di FerdinandoMartini, iniziò a collaborare con la Nuova Rassegna di Luigi Lodi, la Tribuna, il Fanfulla della domenica. Pubblicò ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] aprile). Nella redazione del giornale, sita in via del Corso 195, Pascarella conobbe Gennaro Minervini, Pietro Cossa, FerdinandoMartini, Francesco Flores D’Arcais, Ugo Fleres, Giustino Ferri. Fu però con Gandolin e, soprattutto, Edoardo Scarfoglio e ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] politica dopo la crisi di Adua e la fine del protettorato italiano; politica favorita dal governatore d'Eritrea FerdinandoMartini ed ispirata a direttive di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapporto di fiducia con il ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...