D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sul Carso, nel luglio 1917, si ammutinarono al grido "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre FerdinandoMartini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , tratti da Berchet, Prati, Manzoni. "Versi da chitarrino",li disse con troppa severità (in una lettera privata) FerdinandoMartini, "odi bracalone". Certamente erano versi per lo più improvvisati; e proprio nell'età romantica era fiorito l ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] commissarìa d’esami a Siena (1892), la chiamata a far parte di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro FerdinandoMartini, che fu anche l’occasione di vedere per la prima volta Roma (1893), l’epidemia di colera a Livorno del 1893 ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] aprile). Nella redazione del giornale, sita in via del Corso 195, Pascarella conobbe Gennaro Minervini, Pietro Cossa, FerdinandoMartini, Francesco Flores D’Arcais, Ugo Fleres, Giustino Ferri. Fu però con Gandolin e, soprattutto, Edoardo Scarfoglio e ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] politica dopo la crisi di Adua e la fine del protettorato italiano; politica favorita dal governatore d'Eritrea FerdinandoMartini ed ispirata a direttive di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapporto di fiducia con il ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] direzione degli affari civili della colonia, ebbe rapporti di: collaborazione e di stima con il governatore FerdinandoMartini. Presidente della commissione per i codici eritrei, provvide con apprezzati criteri all'ordinamento giuridico della colonia ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] entrato giovanissimo, dietro la guida del botanico Giuseppe Cuboni, nell'ambiente intellettuale romano del primo Novecento (FerdinandoMartini e Giacomo Boni le figure che più lo apprezzarono e incoraggiarono) gli dette quell'impronta umanistica che ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] fu collocato a riposo l'arch. Michele Ruggiero, il D. fu invitato dall'allora ministro dell'Istruzione pubblica, FerdinandoMartini, ad assumere la direzione degli scavi di Pompei.
Egli continuò ad operare secondo i metodi già sperimentati dai suoi ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] vennero aboliti i comandi di zona in seguito all’istituzione del governatorato civile. Subentrò in quella carica a
FerdinandoMartini, trovandosi per alcuni mesi reggente della colonia e comandante del corpo di spedizione.
Nel 1903, con il grado ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] verità fondamentali del cristianesimo, Firenze 1876).
Ebbe una corrispondenza con il ministro della Pubblica Istruzione, FerdinandoMartini, sulle missioni svedesi in Eritrea e Abissinia (1892), dal ministro mal giudicate (Revue chrétienne, aprile ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...