GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] savio ovvero Il Tasso, Ferrara 1610, pp. 13 s.; R. Micheli, Musica vaga et artificiosa, Venezia 1615, pp. 35 ss.; A. di R. Craft, London 1960; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici a Firenze, Firenze 1961, p. 83 e n. 181; W. ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Malagigia cantor sopranus», sotto il maestro di cappella Romano Micheli (avendo rinnovato il contratto nel giugno di quell’ ne fu guardiano nel 1659, e il funerale di Ferdinando Orsini duca di Bracciano fu tenuto nella chiesa della confraternita ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] . Il destinatario della dedica è l'arciduca Ferdinando d'Austria; tale circostanza e il fatto che I, di A. Raveri (1608); un pezzo in Musica vaga et artificiosa di R. Micheli (1615); due mottetti in Symbolae diversorum musicorum, a 2, 3, 4 e 5 voci…, ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] , se nel 1616 il collegio decise che il contralto Ferdinando Grappuccioli "dovesse imparare il contraponto da uno di questi quattro ital., XIV (1907), pp. 768 s.; R.Casimiri, Romano Micheli e la Cappella Sistina..., in Note d'archivio, III (1926), p ...
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brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...