Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cadono a una a una e in Lombardia si abbatte, spietata, per tredici mesi la reazione austro-russa. Ancora più spietata è la reazione di Ferdinando IV e dell’ammiraglio inglese Nelson a Napoli.
1800-05: la seconda campagna italiana di Napoleone primo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari alla seconda guerra balcanica; l’anno successivo salì al trono Ferdinando I. Scoppiata la Prima guerra mondiale, la Romania entrò nel ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Repubblica ai soli napoletani. In giugno i borbonici, con l’appoggio di truppe inglesi, russe, turche e albanesi, ne schiacciarono la resistenza. In luglio Ferdinando IV tornò a N. e cedendo ai consigli vendicativi della consorte Maria Carolina, di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in Tracia con la pace di Bucarest (1913). L’abdicazione di Ferdinando (1918) a favore del figlio, che salì al trono come il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Carpine che, partito nel 1245, attraverso la Polonia e la Russia arrivò all’accampamento del khān Bātū e di qui s’inoltrò isole di Banda; 1512 alle Molucche).
Con il viaggio di Ferdinando Magellano, che approdò alle Molucche nel 1521, il continente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di una crisi internazionale che irrigidisce le alleanze.
1914: assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando in Serbia. Scoppio della Prima guerra mondiale. Francia, Russia e Gran Bretagna si uniscono nella Triplice Intesa.
1915: Patto di Londra ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ), Alfonso IV (1325-57), Pietro I (1357-67), Ferdinando I (1367-83); morto quest’ultimo, ultimo monarca della casa de Lacerda (1869-1934), collaboratore di V. d’Indy; al russo Gruppo dei Cinque si volse invece D. de Sousa, mentre all’impressionismo ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] termiche a lignite. Energia si ricava anche dal petrolio russo importato e da due centrali nucleari, che utilizzano anche propugnando un ritorno alla semplicità evangelica.
Nell’epoca di Ferdinando I e Massimiliano II, fra gli scrittori cattolici vi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] biblioteca Pertusati per festeggiare le nozze dell'arciduca Ferdinando con l'ultima erede degli Estensi. L' imprese, si tornò al giacobinismo. Intanto il ritorno degli Austro-Russi nel 1799 fece provare ai Milanesi le delizie della reazione ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Con Ottone e Ferdinando I la città fu circondata da bastioni, in parte distrutti nel In seguito all'occupazione della Galizia, da parte dei Russi, i profughi da essa scesero a Vienna, cosicché nel ...
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