FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il padre, sebbene anch'egli terzogenito, prendeva possesso del trono spagnolo, essendo entrambi i fratelli - Luigi I e FerdinandoVI - senza eredi; dall'altro il primogenito maschio di Carlo, Filippo, era idiota, mentre il secondo, anch'egli Carlo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] alla corte di Alfonso il Magnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue gesta durante la guerra degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII). Esalta poi la lungimirante generosità di Borso, che affida ad Ercole e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] diplomazia sabauda riuscì (grazie anche alle nozze nel 1750 dell'erede al trono Vittorio Amedeo con la sorella di FerdinandoVI di Spagna, Maria Antonietta) ad assecondare le propensioni della corte di Madrid a liberarsi della soggezione ai disegni ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , si reggeva su di lui e su pochi altri, contro la francofilia imperante nella corte. Ma le condizioni mentali di FerdinandoVI non fecero che peggiorare e le potenze europee, innanzi tutte l'Inghilterra e l'Austria, coinvolte in nuove e complesse ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] "Elisabetta perse il governo della Spagna e la speranza di futura influenza sulla Francia" (Armstrong, p. 387).
FerdinandoVI, salito al trono con la moglie Barbara di Braganza, sebbene formalmente corretto, tuttavia dava segni di insofferenza nei ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 22 sett. 1757, del trattato commerciale e d'amicizia ispano-olandese, il credito del G. a corte cresce. Già stimato da FerdinandoVI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal successore Carlo III, sordo, per tal verso, alla diffidenza nutrita ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del 1745 e del 1747. Nel 1759 e nel 1789 realizzò in S. Giacomo degli Spagnoli gli apparati funebri per i sovrani FerdinandoVI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il padre ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] a Parigi, il conte C.A. Ferriol d'Argental. La tutela spagnola era ormai definitivamente spezzata.
Il 10 agosto morì FerdinandoVI di Spagna, ma la successione fu regolata in maniera da ignorare i diritti di Filippo di Borbone: Carlo di Napoli ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su FerdinandoVI per sostenere la politica di accordi con la Francia proposta dal marchese de la Ensenada, contro quella favorevole all'Inghilterra del ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] ). Si riferisce a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re FerdinandoVI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la Veduta della plaza e della chiesa di S. Antonio ad Aranjuez ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....