(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] V, nel 1744, per iniziativa del marchese di Villarias e dello scultore carrarese G. D. Olivieri, ordinata definitivamente da FerdinandoVI, e di nuovo inaugurata nel 1752 col titolo di Real Academia de nobles artes de San Fernando, riformata nel 1821 ...
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Associazione permanente di studiosi, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti. Il termine deriva dal nome di una contrada nei pressi di Atene, dedicata al mitico Accademo, dove Platone, verso il 387 a.C., iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, ... ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese il nome di Accademia platonica, che mantenne anche dopo ... ...
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Denominazione della scuola filosofica di Platone e dei suoi continuatori, derivante dal nome del luogo nei pressi di Atene (il parco dell’eroe Academo) in cui il filosofo iniziò il suo insegnamento nel 387 a.C. circa. In tale località, distante poco più di un km da Atene, nei secc. 6° e 5° a.C. era ... ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite dell'Accademia dei Lincei. La cerimonia rientra nell'ambito delle iniziative organizzate per celebrare ... ...
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accademia
accadèmia [LSF] [Der. del lat. academia, dal gr. Akadèmeia] Nome di una località presso Atene dove usava insegnare Platone, che passò a indicare la Scuola platonica e poi, come attualmente, un'istituzione volta a promuovere, al più alto livello, le scienze, le lettere e le arti. ...
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Giorgio Stabile
Con questo termine venne indicata nell'antica Grecia (greco Άκαδημία, latino Academia) una località nei dintorni di Atene, così chiamata dall'eroe eponimo Academo, ove Platone forse dal 387 a.C. prese a tenere le sue lezioni, ubicandovi poi la propria scuola in forma di comunità (‛ ... ...
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L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei Lincei. Queste accademie avevano per lunghi anni dimostrato di voler mantenere la propria indipendenza ... ...
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(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 accademici di nomina governativa, che fu nel marzo 1929, quasi quattro anni passarono: necessarî ... ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su FerdinandoVI per sostenere la politica di accordi con la Francia proposta dal marchese de la Ensenada, contro quella favorevole all'Inghilterra del ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] anni di stanza a Madrid con l'incarico, tra gli altri, di sovrintendente agli spettacoli di corte per conto di FerdinandoVI. Tra il settembre 1749 e l'ottobre 1751 - ben oltre il congedo, prorogato fino al luglio 1751, concessogli dalla Cappella ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] Barbara di Braganza (27 ag. 1758), della quale si dice che fu sua protettrice, e morto l'anno seguente il re FerdinandoVI, con l'ascesa al trono di Carlo III la produzione operistica del C. subì un grave contraccolpo. Tuttavia egli rimase in Spagna ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] e aperto che gli permise di intrattenere rapporti amichevoli negli ambienti di corte e di godere dei favori di Filippo V, FerdinandoVI, di Carlo III.
L'8 apr. 1750, per le nozze dell'infante Maria Antonia Fernanda con il principe di Piemonte, il ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] invito del celebre C. Broschi, più noto come Farinelli. Nella capitale spagnola il G. prestò servizio presso la corte di FerdinandoVI, anche se non è chiaro l'effettivo significato della sua presenza, dato che il suo nome non compare nei repertori ...
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Scarlatti, Domenico
Luisa Curinga
Estro e innovazione nella musica per clavicembalo
Compositore e clavicembalista italiano, contemporaneo di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, Domenico [...] il compositore seguì Maria Barbara a Siviglia, e nel 1733 a Madrid, dopo il matrimonio dell’infanta con il futuro FerdinandoVI, figlio di Filippo II. Rimase al servizio della corte spagnola fino alla sua morte, avvenuta nel 1757. A Madrid, cessato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi anche del re d’Inghilterra ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] presso Reni; il Siret (che ha le sorgenti in territorio ucraino) vi si getta poco a sud di Galați; quindi la Ialomița, la Dâmbovița seconda guerra balcanica; l’anno successivo salì al trono Ferdinando I. Scoppiata la Prima guerra mondiale, la Romania ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....