PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] esistenza dell’Istituto ortopedico fondato a Firenze da Ferdinando Carbonai. Tuttavia, i suoi primi passi nell’ faro dell’ortopedia italiana, Macerata 2009; M. Bascapè - P. Bianchi - G. Sassi, Storia cultura futuro dell’Istituto ortopedico Gaetano ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] apr. 1831 fu legittimato in virtù di un decreto reale di Ferdinando II di Borbone. Era cugino del suo omonimo, figlio di un fratelli Bandiera e consorti, Firenze 1863, p. 120; N. Bianchi, Il conte Camillo di Cavour: documenti editi e inediti, Torino ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] casa di G. Buttiglione, dove si lessero satire contro il re Ferdinando IV e la regina Maria Carolina e si discusse dei diritto dei negli ultimi giorni dai padri della Compagnia dei bianchi della giustizia, mantenne un comportamento dignitoso e ...
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TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Poggio a Caiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] , prefettizie e di polizia in funzione legalitaria e antifascista; contemporaneamente tentò di trovare un interlocutore in Michele Bianchi per riportare il movimento fascista nella legalità.
Il 3 ottobre, in seguito alla pubblicazione su Il Popolo ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] doti. Dopo due anni passò nella compagnia di Andrea Bianchi e quindi in quella di Giacomo Dorati (o un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da Ferdinando I e recitò al teatro dei Fiorentini fino al 1823. In seguito ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] a stampa, Bologna, Peri, 1720) e rieseguito il 6 nov. 1721 nella stessa città, nella sede dell'Accademia filarmonica (libretto a stampa, ibid., Bianchi alla Rosa, s.a.); non ne è nota la musica. I concerti op. I, nn. 3 e 7 in sol maggiore e mi minore ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] non accreditato, Giacomo Debenedetti, per Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli, da Il marchese di Roccaverdina di L. 1946, collaborò alla sceneggiatura di Fatalità (1947) di Giorgio Bianchi, da R. Galdieri. Dopo il successo del romanzo Il ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] lungometraggi a soggetto. Dopo due film di modesto valore, Arma bianca (1936) e Ricchezza senza domani (1940), con Addio romanzo di E. De Marchi.
Bibliografia
G.C. Castello, Retrospettive. Ferdinando Maria Poggioli, in "Cinema" n. s., 1950, 39, pp. ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] l'altro, ritratti fortemente incisi degli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III e del papa Innocenzo XI (nel Milano (Milano 1651, rarissima) e nell'opera analoga di S. Bianchi (Milano 1663). Vedere anche Aleggiamento dello stato di Milano di C ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] su un carro trionfale trainato da quattro cavalli bianchi, accompagnato da figli e parenti. Dietro il trionfatore Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...