GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] fu dipinto nel 1486 per S. Maria del Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor della porta alla croce un tabernacolo Secundo bello punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l' ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio Arch. di Stato, Letterati, busta 11); una a Piero Dovizi da Bibbiena (Firenze, Arch. di Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] dedicati a Leone X, a Carlo V e a suo fratello Ferdinando, al Fracastoro, all'Aretino. Nel 1545 il B. salutava con Castalio. Nel Cortegiano del Castiglione il B. è ricordato dal Bibbiena come uomo di spirito per un aneddoto sull'avarizia. Il ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i R. Ridolfi, Firenze 1933, p. 145; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, ad ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la vera sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato" in Musique, Parigi 1930; A. Bonaccorsi, L'ultimo giorno di carnevale a Bibbiena e la canzone della "Brunetta", in Lares, 1935; C. Caravaglios ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] e di illusione.
Fra tutti ha massima importanza Ferdinando Galli Bibiena (1657-1743), figlio di Giovanni Ludovico Burnacini, in La Lettura, aprile 1914; C. Ricci, I Bibbiena architetti teatrali, Milano 1916; V. Mariani, Dal "taccuino" di Baldassarre ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] 1854).
A Firenze è degno di memoria Pasquale Poccianti da Bibbiena (1774-1858) e ancora il Baccanti, Giuseppe Valentini con la Gran Madre di Dio di Torino (1818-1831) di Ferdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] con trafori su disegno di F. Galli, detto il Bibbiena (1714). Grandioso è il palazzo farnesiano detto della Pilotta fondò presso l'Accademia di belle arti; fu arricchita da don Ferdinando nell'anno 1787. Alla munificenza di Maria Luigia e all' ...
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LIGOZZI, Iacopo
Carlo Gamba
Pittore, nato intorno al 1547 a Verona, morto il 26 marzo 1626 a Firenze. Figlio di Ermanno, pittore anch'esso, fu probabilmente scolaro di A. Badile. Della sua giovinezza [...] della Tribuna degli Uffizî delle cui collezioni sotto Ferdinando II ebbe per primo il titolo di soprintendente a Pescia in S. Francesco (1595); a S. Gimignano, a Pisa, a Bibbiena, a Ravenna, a Modena, ecc. Nel 1619 mandò in patria un'immensa tela con ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] definitiva, pur se definito da Bernardo Dovizi da Bibbiena, che giunse ambasciatore a Napoli nel febbraio 1494 , «El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando I d’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ad ind.; F. ...
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