GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di S. Benedetto e, soprattutto, gli fu affidata la direzione dei lavori - già iniziati diversi decenni prima da Ferdinando Galli Bibiena - per il completamento della chiesa di S. Antonio Abate. Gli affreschi in S. Benedetto sono andati distrutti nel ...
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SANVITALE, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Dei conti di Fontanellato, nacque a Parma il 10 febbraio 1660 da Luigi, conte di Belforte, e dalla sua seconda moglie, Margherita Talenti Fiorenza dei [...] il restauro e la riedificazione della chiesa di S. Antonio abate ‘delle Preservate’, su progetto dello scenografo di corte Ferdinando Galli Bibiena.
Morì a Urbino la sera del 17 dicembre 1714 per un’apoplessia che lo aveva colpito pochi giorni prima ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] del Musée des Arts Décoratifs di Parigi; del Metropolitan Museum di New York, ex collezione Piancastelli) tra i fogli attributi ai Bibiena o alla loro scuola.
Fonti e Bibl.: Le pitture di Bologna..., Bologna 1755, p. 392 (ediz. 1766, p. 409); Bologna ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] Parma in cui era ancora viva la tradizione dei Galli Bibiena. Le novità tecniche da lui introdotte lo imposero rapidamente e 1802, sempre coadiuvato da D. Antonini.
La morte del duca Ferdinando, il 9 ott. 1802, fece sospendere ogni attività teatrale ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] l'autore del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio Tadolini e e A. Mitelli, sviluppata alle sue estreme conseguenze dai Bibiena. Vicino stilistìcamente sia a G. Mengozzi Colonna sia a ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] amici rappresentata al teatro Arciducale. A Mantova il G., da tempo collaboratore dei Bibiena, completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel 1733 con il Caio Fabrizio, spettacolo ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] autografia, né può escludersi la paternità di Stefano Lolli, architetto teatrale di corte, o di Ferdinando Galli Bibiena. L'intervento architettonico del D. sembrerebbe comunque più sicuramente individuabile nel recinto per l'orchestra, riprodotto ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Bibiena, attivo a Reggio nel 1688 e nel '96, assieme al firatello Francesco (che ivi tornò più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene dei collegio dei gesuiti; il Capasso ( ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] ricordato anche col nome di Gian Giacomo, con qualche confusione di notizie col fratello. Entrambi i fratelli furono allievi di Ferdinando Galli Bibiena a Bologna (1733-39: Arch. di Stato di Torino, lettere dei ministri di Roma, carteggio tra il card ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la si sia rivolto proprio per la sua fama di allievo dei Bibiena. Sempre in Soragna, il C. collaborò con un Ilario Bolla ...
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