FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] architettonici, in La Chiesa del Rosario, Bologna 1991, p. 48 (per Paolo Antonio); D. Lenzi, L'intervento di Luigi FerdinandoBibiena per la Cappella Maggioree la sua ancona, ibid., pp. 67, 70 s., 78; B. Giovannucci Vigi, Appunti per un itinerario ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] notizie ed esiguità dei riferimenti cronologici.
Paltronieri fu presto attratto dal grande esempio di Francesco e FerdinandoBibiena, artisti che avevano rivoluzionato la tecnica delle architetture dipinte con l’introduzione della veduta per angolo ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] emiliano.
Più ardita è l'articolazione prospettico-spaziale, assimilabile a delle vere e proprie vedute d'angolo, un po' alla FerdinandoBibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di S. Pietro e nell'Interno della basilica di S. Paolo ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ., pp. 311 ss.; La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935; Scenografi italiani di ieri e di oggi, ibid. 1938; FerdinandoBibiena, in Rivista ital. del teatro, 15 marzo 1942; Ricordi di Romain Rolland, in La Nuova Antologia, novembre 1949, pp. 225 ss ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito "il novello Paolo Veronese del teatro italiano" e paragonato a FerdinandoBibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche attraverso i suoi allievi.
A Napoli nel 1783 fu ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Malvezzi di Bologna. Contemporaneamente si dedicava alla scenografia: fra il 1703 e il 1708 fu allievo di FerdinandoBibiena di cui assimilò le nuove formule, dall'impostazione della scena alla prospettiva, dalla tecnica ad angolo alle architetture ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] ricostruita attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di FerdinandoBibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e conventi oggi soppressi o distrutti. Una delle sue opere più famose, unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] ) e nel 1707 (terzo trimestre). Nel 1719, inoltre, egli faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a FerdinandoBibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe anche una parte di primo piano nelle vicende dell'Accademia Clementina ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] prospettiche, evidenziate da fasci violenti di luce che accentuano quell'impostazione d'angolo degli edifici che da FerdinandoBibiena in poi era diventata una caratteristica costante della scuola bolognese.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Bibl. Comunale ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] scene che servono alle due opere che si rappresentano l'anno corrente (1703) nel R. Teatro di Torino, invenzione di FerdinandoBibiena, poste in opera, dipinte e dedicate da me Pietro Giov. Abbati all'Altezza Reale di Carlo Ernenuele Duca di Savoia ...
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