BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] avrebbe più tardi completato da autodidatta, sui testi del Vignola, del Caradosso, di padre Pozzo e di FerdinandoBibiena, la propria formazione di pittore ornatista, scenografo e incisore. Alcuni suoi dipinti sono ricordati dal Campori in collezioni ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] " e "intagliò in rame tutto ciò che è nei tometti di Architettura e di Prospettiva stampati da FerdinandoBibiena". A Bologna è sua opera, tra l'altro, nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di Vanvitelli e, in secondo luogo, a quello di Pietro Passalacqua, mentre espresse alcune critiche per quello di Ferdinando Galli-Bibiena (Arisi, 1986, pp. 206 s.).
Nel 1733 firmò Piazza del Quirinale, commissionatagli da Clemente XII e collocata ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] le "Vite" ricordate, apparve anche quella del card. Dovizi da Bibiena (a parte, Livorno 1758).
I Commentariorum de vita et scriptis Pietro Leopoldo, e altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito a dare gli ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua " musiche per balletto di Niccolò Matteis e scene dei Galli-Bibiena.
Accanto al suo regolare incarico il C. soddisfece anche ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] 1687-88 il M. si divise fra i lavori per Ranuccio II nella cappella del palazzo del Giardino, in collaborazione con Ferdinando Galli Bibiena, e l’affresco per il palazzo del Criminale. In una lettera datata 6 genn. 1689 chiese al duca di poter ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] rivisitazione di matrici attinte dalle opere tipologicamente più rappresentative di diversi autori, da Bernini a Ferdinando Galli Bibiena, ben riflessa nelle spettacolari tavole illustrative della Dichiarazione dei disegni del Real Palazzo di Caserta ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] pressappoco all’attuale sala Giuseppe Verdi). Durante la costruzione, Torelli poté contare sulla collaborazione del giovane Ferdinando Galli Bibiena, che con il suo maestro bolognese Mauro Aldrovandini lo aiutò a dipingere le scene e il teatro ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] Augusti a Senigallia (1720) o nella scala del palazzo Malvezzi de’ Medici, rielaborazione di un disegno di Ferdinando o Francesco Bibiena (1725; Foratti, 1935, p. 28; Matteucci, 1969, p. 27; Cuppini, 1974, p. 91). Per la committenza ecclesiastica ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] p. 105; Roio, p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, tuttavia, la protezione e il magistero di Zanotti che, più degli altri, alimentarono nel L. l'interesse per ...
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