BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Malvezzi di Bologna. Contemporaneamente si dedicava alla scenografia: fra il 1703 e il 1708 fu allievo di FerdinandoBibiena di cui assimilò le nuove formule, dall'impostazione della scena alla prospettiva, dalla tecnica ad angolo alle architetture ...
Leggi Tutto
CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] ricostruita attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di FerdinandoBibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e conventi oggi soppressi o distrutti. Una delle sue opere più famose, unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] ) e nel 1707 (terzo trimestre). Nel 1719, inoltre, egli faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a FerdinandoBibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe anche una parte di primo piano nelle vicende dell'Accademia Clementina ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] prospettiche, evidenziate da fasci violenti di luce che accentuano quell'impostazione d'angolo degli edifici che da FerdinandoBibiena in poi era diventata una caratteristica costante della scuola bolognese.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Bibl. Comunale ...
Leggi Tutto
ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] scene che servono alle due opere che si rappresentano l'anno corrente (1703) nel R. Teatro di Torino, invenzione di FerdinandoBibiena, poste in opera, dipinte e dedicate da me Pietro Giov. Abbati all'Altezza Reale di Carlo Ernenuele Duca di Savoia ...
Leggi Tutto
BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] avrebbe più tardi completato da autodidatta, sui testi del Vignola, del Caradosso, di padre Pozzo e di FerdinandoBibiena, la propria formazione di pittore ornatista, scenografo e incisore. Alcuni suoi dipinti sono ricordati dal Campori in collezioni ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] " e "intagliò in rame tutto ciò che è nei tometti di Architettura e di Prospettiva stampati da FerdinandoBibiena". A Bologna è sua opera, tra l'altro, nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di Vanvitelli e, in secondo luogo, a quello di Pietro Passalacqua, mentre espresse alcune critiche per quello di Ferdinando Galli-Bibiena (Arisi, 1986, pp. 206 s.).
Nel 1733 firmò Piazza del Quirinale, commissionatagli da Clemente XII e collocata ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] p. 105; Roio, p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, tuttavia, la protezione e il magistero di Zanotti che, più degli altri, alimentarono nel L. l'interesse per ...
Leggi Tutto
JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , echi della "veduta per angolo" che F. Galli Bibiena aveva messo a punto in pittura e sulle scene qualche la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la Veduta ...
Leggi Tutto