CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Bibiena, attivo a Reggio nel 1688 e nel '96, assieme al firatello Francesco (che ivi tornò più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene dei collegio dei gesuiti; il Capasso ( ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] ricordato anche col nome di Gian Giacomo, con qualche confusione di notizie col fratello. Entrambi i fratelli furono allievi di Ferdinando Galli Bibiena a Bologna (1733-39: Arch. di Stato di Torino, lettere dei ministri di Roma, carteggio tra il card ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la si sia rivolto proprio per la sua fama di allievo dei Bibiena. Sempre in Soragna, il C. collaborò con un Ilario Bolla ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli stessi, presenti con assiduità nel ducato farnesiano dal 1680 e sul ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] nell'ambito della sua attività per l'Accademia, si apprende che nel 1749 (18 giugno, c. 146) fu incaricato, insieme con il Bibiena, E. Lelli, A. Torreggiani e G. Orsoni, di esaminare il saggio di C. F. Dotti sul restauro della cupola di S. Pietro ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] occasione del giuramento di fedeltà prestato ad Elisabetta Farnese (1745) e in quella della nascita del futuro duca don Ferdinando di Borbone (1751: Fiori).
Sicuramente eresse, a Piacenza, le absidi delle chiese (ora distrutte) di S. Alessandro (1743 ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] una filiazione più o meno diretta dai favolosi Bibiena, quando la formazione bibienesca (reale o meno) era l' per le nozze (1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di dipingere la ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] fratello Francesco (1659-1739) costruì il Teatro Filarmonico di Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe (1696-1757) lavorò a Vienna, Dresda e Praga, e costruì ...
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