Diplomatico italiano (Bologna 1640 - Parigi 1703). Ambasciatore del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, procurò alla duchessa di Savoia copia del trattato con cui il duca vendeva alla Francia Casale. [...] Per questo fu da Luigi XIV fatto rapire e trasportare a Pinerolo (maggio 1679). È ipotesi molto accreditata che in lui debba identificarsi la Maschera di ferro ...
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Pittore di architetture e di decorazioni (sec. 17º-18º); attivo a Torino, Parma, Bologna e a Vienna nella prima metà del Settecento; ancora vivente nel 1733. Fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena, del [...] quale pubblicò varie opere di prospettiva (Bologna 1707). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Col declinare delle fortune dei Doni, nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nel novembre di quell’anno si riconciliò con Giulio II a Bologna, ricevendo l’incarico per una sua statua monumentale in bronzo, ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, celebri per i loro cataloghi a stampa; le raccolte di Rodolfo II a Praga, delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] signore di Pesaro e consorte di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna; la nipote Bianca Maria (v.) da lui data lo sfarzo eccessivo costrinse Mario II a cedere nel 1633 al granduca Ferdinando II la sovranità di Santa Fiora, che riebbe poi in feudo ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] e scenografica, cui contribuirono i trattati teorici di Ferdinando (1657-1743), il più geniale e innovatore dei Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe ...
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Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria [...] Ma, nominato da Gregorio XVI commissario straordinario nelle Legazioni (dic. 1831) per reprimere i moti rivoluzionarî scoppiati a Bologna e in altre province dello Stato pontificio, ricorse a dure misure repressive, che portarono al suo trasferimento ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] cardinale; Ferdinando, duca e conte dell'Impero (dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, ...
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Rimatore (Bologna 1581 o 1582 - ivi 1656). Fu dapprima (1611-13) a Mantova, al servizio di Ferdinando Gonzaga, poi, dopo un soggiorno a Roma (1624-32), si stabilì definitivamente a Bologna dove partecipò [...] sempre attivamente alla vita culturale della città e ricoprì importanti cariche politiche. Seguace del Marino, lasciò rime, favole pastorali, intermezzi per musica, e una difesa del Marino contro T. Stigliani ...
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Grecista (Grizzana 1722 - Bologna 1793). Fu prof. all'univ. di Bologna. Scoprì, e pubblicò nel 1769, il De Trinitate di Didimo di Alessandria (per cui già il fratello Ferdinando, 1724-1777, aveva pubblicato [...] nel 1764 un volume preparatorio: Veterum testimonia de Didymo). Studiò scientificamente, per primo in Italia, il copto. Pubblicò fra l'altro anche De Pindari odis coniecturae, 1772 ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...