AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] composta da G. Paisiello in occasione delle nozze del re Ferdinando IV con Maria Carolina d'Austria. Particolari successi ottenne a sol grave e il suo do sovracuto, in una lettera da Bologna del 20 marzo 1770, nella quale il figlio Wolfango, in un ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] P. Toesca, Storia dell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28], pp sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un romantico superstite, uno " ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] violoncello con il basso per l'organo di G. B. Borri (Bologna 1688) e, più liberamente espressi, nelle Sinfonie a 2 e a Milano dove insegnò per quarant'anni. Col Ciaudelli studiò anche Ferdinando Forino (1837-1905), che fu il primo insegnante di ...
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SERATO, Francesco
Romolo Giraldi
Violoncellista, concertista e insegnante, nato a Castelfranco Veneto il 17 settembre 1843 e morto a Bologna il 24 dicembre 1919. Insegnò lungamente, dal 1871, al liceo [...] musicale di Bologna, formando valenti violoncellisti, come Arturo Bonucci, Nerio Brunelli, Arturo Cuccoli, Antonio Certani, Eligio Cremonini, Gilberto Crepax, Amleto e Umberto Fabbri, Ferdinando Frasnedi, Prospero Montecchi, Benedetto Mazzacurati, ed ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 30 luglio 1653, per un quinquennio). L'arciduca Ferdinando Carlo del Tirolo, cognato dei Medici, avrà voluto vide l'Argia soltanto a Pisa, il 15 dic. 1673. A Bologna l'Alessandro vincitor di se stesso fu rappresentato nel 1655 (scenografo P. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d 1265: cf. Sordello, Le poesie, a cura di M. Boni, Bologna 1954, pp. LII-XC), e probabilmente in Provenza fra il 1236 ( ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] prima di lui solo Orlando di Lasso aveva ricevuto), e per Bologna, dove superò le prove per l’ammissione alla locale Accademia Filarmonica Parini, scritta per celebrare le nozze dell’arciduca Ferdinando con Maria Beatrice di Modena. Leopold notò con ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] cominciò a prendere lezioni di musica, a Busseto, da Ferdinando Provesi (1770-1833): finalmente un ottimo maestro. Fu 1871, era avvenuto un fatto memorabile: al Teatro Comunale di Bologna era stata rappresentata per la prima volta in Italia un'opera ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] giungeva a lambire uno dei cardinali più autorevoli, Ferdinando Gonzaga (che di lì a poco avrebbe tuttavia perfectus - Studi in onore di L.F. Tagliavini, a cura di P. Pellizzari, Bologna 1995, pp. 201-236; P. Da Col, "Era pensier mio di sposar l' ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] due figli: Feliciano (1771 c.-28 sett. 1841) e Ferdinando (1773 c.-23 dic. 1843), entrambi organari alla Rocchetta. 36 s., 53; O. Mischiati, L'organo della basilica di S. Martino di Bologna capolavoro di G. Cipri, in L'Organo, I (1960), pp. 238 s.; G ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...