GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto stesso si rese conto, forse dopo aver partecipato alle discussioni tenutesi a Bologna nel 1529-30, che il suo dialogo era già datato, ed è ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il Mugello e passati gli Appennini, G. X si fermò a Bologna, riuscendo a riconciliarla con i Veneziani. Poi giunse a Milano e 7-8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] diocesi. Ben altro impegno emerge dal suo operato durante la legazione di Bologna, dove il Pignatelli arrivò nel 1684, dopo aver retto per alcuni di giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda Camera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che resero gli Studi italiani, a cominciare da quello di Bologna, il faro del rinnovamento del diritto nella nuova Europa. andata volgendo alle nuove esigenze del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato alla prosecuzione e annotazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dopo il 1866-67), Luigi Mercantini (storia all’Accademia di belle arti di Bologna dal 1860 al 1865), Ferdinando Ranalli (storia antica e moderna e filosofia della storia a Pisa dalla metà degli anni Sessanta al 1885), Paolo Ferrari (storia moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Ferdinandi regis Aragonum (1445). Tali intenti aprile 2004), a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 133-58.
Per quanto rigarda Biondo Flavio, gli Opera si leggono ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di s. Girolamo e poi anche per il Corpus iuris ricomposto dalla Scuola di Bologna ‒ per quanto ci risulta fu proposto per primo nel 1723 da Giannone [ dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto il cui regno ebbe ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sua diocesi, riprese la visita alle province di Toscana e di Bologna, dove arrivò alla fine di marzo. In aprile visitò i conventi , mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...