GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] villa reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po P. Arrigoni, Milano nelle vecchie stampe, Milano 1970, p. 150 tav. 46; G. Bologna, in Libri e documenti, XIV (1989), 3, pp. 31-37; C. Alberici ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). inviò a Napoli (oggi nella chiesa del Turchini: cfr. Bologna, 1980) e a Palermo (quest'ultima, però, interamente riferibile ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Ars et labor (Milano; 1906), e in particolare L'Italia ride (Bologna; 1900), dove il D. rivelò "... la matrice preraffaellita, ma anche la manifesti sono presenti in numerose collezioni: raccolta Ferdinando Salce, ora di proprietà del Museo civico ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] vendita all'asta della racc. Fiano, Gall. Pesaro, Milano 1933, nn. 67, 90; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 446, 412 s., 504, 505; G.-G. Pischel, Pittura europea dell'Ottocento, Milano 1945, pp. 350 s.; M. Borgiotti ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] venne eletto all'unanimità accademico d'onore dell'Accad. Clementina di Bologna (Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti dell'Acc. Clementina,ad annum B., tra i quali ritratti di V. Alfieri,Ferdinando La Villa,Edoardo Calvo, incisioni in legno (Schede ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] Gabriella Coujère dalla quale ebbe quattro figli: Isora (1863), Ferdinando (1864), Eduardo (1866) anch'egli pittore, e Giulietta Principessa Clotilde di Savoia), nella Pinacoteca nazionale di Bologna (Egloghe), nella Galleria nazionale d'arte moderna ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] lezioni di prospettiva da Ferdinando Bibiena ed è possibile che abbia studiato per poco tempo anche con C. Cignani e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] presso Villa d’Elboeuf, e alcuni edifici progettati da Ferdinando Sanfelice (palazzi della Sanità, dello Spagnolo e Sanfelice); basilica; a Urbino il convento di S. Bernardino;
a Bologna le due torri. Ma due casi sono particolarmente emblematici per ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] 5: Referto del Collegio di Pittori; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 294; F. S. Baldinucci, Vite di artisti, a pp. 76, 116; G. Fogolari, Lettere pittor. del Gran Principe Ferdinando di Toscana a N. C., in Rivista del R. Ist. di ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] riflette anche nei ritratti di questo periodo: il Don Ferdinando dell'ospedale di Parma e il Luigi Berri della L. Concerti, Giuseppe Baldrighi,tesi di laurea, ms., università di Bologna, 1954; [I. Petrolini], Museo Glauco Lombardi (Catal.), Parma ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...