INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 129 s., 242, 253 s.; M.A. Altieri, Li nuptiali, a cura ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , Giusto e Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A il B. in qualità di gran cancelliere. Il 18 ag. 1522 Ferdinando gli affidò la presidenza del Consiglio di corte, tenuta fino ad allora ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Bonnot de Condillac, precettore dell’erede al trono Ferdinando), Deleyre aveva criticato, con una lettera pubblicata sulla Università medievale e moderna, III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp. 345-367; C. Capra, ‘La generosa ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] volume di poesie di vario metro e stile, dedicato a Ferdinando e Maria Amalia, che non raccoglieva però, per motivi d s., I (1947), pp. 321-45, ristampato in Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] dal D. in lode di Ercole I, genero del re Ferdinando. Il codice contenente l'opera passò nell'800 alla collezione II); P. J. De Jennaro, Rime e lettere, a cura di M. Corti, Bologna 1956 (vedi la recensione di M. Marti, in Giorn. stor. d. letter. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino e cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando de’ Medici una lettera intercettata, il 6 novembre ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico Ferdinando Martini, col Carducci, con il Capuana, con . 2, III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III di Castiglia, e un'altra piange la morte di Leonardi-G. Orlandi, Perugia-Firenze 1986, pp. 29-56.
F. Bologna, 'Caesaris imperio regni custodia fio'. La porta di Capua e la ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] trentenne, egli è designato unico ambasciatore alla corte di Ferdinando il Cattolico. Il Guicciardini è incerto, gli pare che le rimutate sorti politiche lo chiamassero vicelegato di Bologna e poi consigliere del duca Alessandro, la trama stessa ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] con il fratello di questo, il cardinale Ferdinando, sappiamo inoltre quanto la sua condizione economica 2009; A. Quondam, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i moralisti italiani, Bologna 2010, pp. 100 s.; A. P. (1508-1579). Un siennois à la ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...