PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni .M. Mira, Bibliografia siciliana…, II, Palermo 1875-1881 (rist. anast., Bologna 1973), pp. 206-208; M. Apollonio, Storia della commedia dell’arte, ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] poetica.
Nel dicembre 1709 il L. si trasferì a Bologna al seguito del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel i fratelli Ercole Maria, Giampietro e Francesco Maria Zanotti, Ferdinando Ghedini.
Nel dicembre 1710 fu chiamato alla cattedra di eloquenza ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] dell'Apennino fatto da Annibale e sopra il Castello Mutilo degli antichi Galli,Bologna 1776 (recens. in Efemeridi letter. di Roma,V, 1776, pp. purpurarum,Lucae 1781, dedicato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, nel quale si tratta delle materie ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] ., bisogna supporre che vivesse con il padre a Siena, a Bologna e a Milano. Diciottenne, si trovava con lui a Siena dove .
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] ne Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione di Ferdinando Martini in difesa del teatro regionale come teatro nazionale, negando uno e affermando l’altro ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] gennaio 1801, ma liberato grazie a Ferdinando Marescalchi, plenipotenziario della Cisalpina presso il Il giudice e l’oratore. Trasformazione e fortuna del genere epidittico in Italia, Bologna 2000, pp. 285-289 (sulle Ombre napoletane); R. Varese, G. ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] L'8 dic. 1884 la M. sposò il marchese Ferdinando Plattis, un giovane patrizio padovano educato all'amore per la è in Jolanda: le idee e l'opera, a cura di C. Mazzotta, Bologna-Cento 1999. Si vedano inoltre: E. Grasso, La morte di Jolanda (marchesa M. ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] principe di Paternò, lo aveva nominato istitutore del figlio Ferdinando, ruolo che lo costrinse a vivere negli anni Roma 1667, pp. 300 s.; A. Aprosio, La Biblioteca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 536, 578 s.; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] , da Giulio III fu mandato nunzio apostolico presso Ferdinando re dei Romani.
Nel 1575 aveva compiuto la alla corte di Ercole Gonzaga nel 1525(A. Luzio, Ercole Gonzaga allo Studio di Bologna,in Giorn. stor. d. letter. ital.,VIII [1886], p. 386 n. ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] ai potenti: al doge, al Senato veneziano e a Ferdinando granduca di Toscana, al quale - diceva - sarebbe bastato Dante sono riportate in V. Imbriani, Sulla rubrica dantesca nel Villani, Bologna 1880, poi anche in Studi danteschi, Firenze 1991, pp. 119 ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...