Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] gli ebrei spagnoli, allorché Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione Kabbala, Berlin 1962 (tr. it.: Le origini della cabbala, Bologna 1973).
Schürer, E., Geschichte des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Sicilia, sotto la presidenza del cardinale Ferdinando Maria Pignatelli, arcivescovo di Palermo, recuperando e i concorsi parrocchiali. Fu con l’arrivo di Domenico Svampa a Bologna che l’attività della conferenza riprese e si celebrò il primo incontro ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di nuntio". Ed è il pontefice stesso ad assicurare il 23 Ferdinando, mentre il 24 suo nipote Carlo Borromeo - che per il marzo - un frate d'una "badia di Stiria" è arrivato a Bologna, donde ha scritto una lettera al priore del suo Ordine a Roma piena ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] intrattenne rapporti con letterati come F.M. Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingua latina con P. Bembo. Paolo III e Giulio III (contro il volere dell'imperatore Ferdinando e dei Francesi), fu il G. a farli recedere.
In ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] B. ne La dottrina della Chiesa cattolica circa l'usura..., 1 ediz., Bologna 1744, p. 8; 2 ediz., ibid. 1747, p. 9). Il arcidiacono di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II (1628) al disbrigo dei correnti affari ecclesiastici, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] con favore dall'ambasciatore straordinario al conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se qualunque negotio". È in ballo da un bel pezzo la pretesa di Bologna all'"introduttione" delle acque del Reno nel Po. I tecnici ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana, patrocinò negli modellate sul Cimento, come quella della Traccia riunita a Bologna attorno a Geminiano Montanari – di cui fu membro, ad ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] obiettivo principale quello d'informare Enrico VIII degli accordi intercorsi a Bologna tra il papa e il re di Francia, e di C. narrava ad Isabella di aver avuto attraverso l'arciduca Ferdinando una copia del diario del Pigafetta e di averlo trovato " ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , con l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali L.e gli idraulici bolognesi..., in Boll. d. Museo del Risorg. di Bologna, IX (1964), pp. 39-79. Sull'attività del B. nella segreteria ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il principe debba esser letterato, indirizzata al granduca Ferdinando II di Toscana come il saggio da questi , Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P., Bologna 1933; H. Jedin, Das Konzil von Trient: Ein Überblick über die Erforschung ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...