FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a ad Indices; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I-II, Bologna 1987-90, ad Indices; J. Dennistoun, Memoires of the dukes of Urbino, I-II ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] re di Francia e il re di Spagna Ferdinando II.
Al prestigio conseguito con questa sua pp. 121, 274; IV, ibid. 1872, p. 125; G. Gozzadini, Di alcuni avvenimenti in Bologna e nell'Emilia dal 1506 al 1511 e dei cardinali Legati A. Ferrerio e F. A., in ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] sua figlia Clelia e su certi rapporti di lei con Ferdinando de' Medici, nella speranza che il velato ricatto di rimesse sul mercato con un nuovo frontespizio da V. Benacci a Bologna nel 1620, spacciandole per una nuova edizione, che come tale fu ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). inviò a Napoli (oggi nella chiesa del Turchini: cfr. Bologna, 1980) e a Palermo (quest'ultima, però, interamente riferibile ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] limite exercet"), ma anche del sovrano Ferdinando II, cui egli parimenti non risparmiava iperboliche liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di Ferdinando il Cattolico, l'A. raggiunse di nuovo il ; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, pp. 79-107; C. Dionisotti, Appunti su Leone Ebreo, in ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] la promessa dell'uso della forza - in accordo con Ferdinando d'asburgo - contro gli eretici di Germania; tutte di Sparticano, nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] questo, Guglielmo, il secondogenito maschio.
Il G. compì gli studi presso l'Università di Bologna e il 6 genn. 1563 fu nominato cardinale da Pio IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilio a Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì nella sua città e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dopo l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti difeso, con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...