DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] 1961, pp. 80-92; E. Mariano, Sentimento del vivere ovvero G. D'Annunzio, Milano 1962, passim; O. Signorelli, Vita di E. D., Bologna 1962 (in App. cronologia delle tournées); V. Branca, La scrittrice E. D., in Corriere della sera, 19 apr. 1969; E. D ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] fu all'Orfeo, al Trianon e al S. Ferdinando al fianco del vecchio attore Enrico Artieri, impegnato in molto informativi e poco "critici": rimandiamo a G. Magliulo, E. D., Bologna 1959 (e all'annessa bibliografia); L. Coen Pizer, L'esperienza "comica" ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] al suo commercio e gli comunica d'aver provveduto a far venire a Mantova il più esperto costruttore di filatoi di Bologna; e il 24 dic. 1618, a Napoli, stipula un contratto con Giacomo Galasso, bolognese residente in Napoli, secondo cui questi cede ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] 7-8, 19-20).
Nel 1991 pubblicò con Ferdinando Taviani Teatro e spettacolo nel primo Ottocento (Roma- Scelta, pp. 39-40.
Su di lui si vedano inoltre: G. Calligaro, Dams di Bologna: lo scandalo del “fare”. Incontro con C. M., in Hystrio, 2005, 2, pp. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] -213, 236-239, 287-289, 300-302; Rinascita del Dramma Sacro,San Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90-101, 107-110, 242-246, 291-295; S. Quasimodo, Scritti sul teatro,Milano 1961, pp. 129-130, 143-145; E ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] fiorentino il 6 giugno 1948, recitandovi la parte del principe Ferdinando. Fu poi Romeo in Romeo e Giulietta di W. , smorzato o violento. In Anima nera (Festival della prosa di Bologna, 16 apr. 1960) le cose andarono diversamente: G. Guazzotti ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e 1964 Laterza pubblicò, a cura di Ferdinando Palmieri e Alessandro D'Amico, una scelta narratore, in Corriere della sera, 12 genn. 1962; A. Fiocco, Teatro universale, III, Bologna 1963, pp. 424-28; Id., Le cronache di D., in Concretezza, 6 dic. ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] senza successo -all'Arena nazionale di Firenze Ferdinando Lassalle, un dramma sull'agitatore socialista Roma 1928, pp. 109, 111-113; M. Gastaldi, Scrittori del tormento, Bologna 1929, pp. 57-85; C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] perdita, causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira, di scene comiche e tragiche. Il Cipriano convertito (Bologna s.d.) presenta tutti i caratteri tipici dei drammi ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca Ferdinando III che per colpire "la scandalosa teatro ital., IV, Firenze 1950, p. 123; A. Cervellati, Storia delle maschere, Bologna 1954, pp. 220 ss.; P. L. Duchartre, La commedia dell'arte, Paris 1955 ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...