BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] riflette anche nei ritratti di questo periodo: il Don Ferdinando dell'ospedale di Parma e il Luigi Berri della Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Carteggio Bonnet-Dutillot, Carteggio Borbonico di Francia,cartelle 41-45; P. Zani, Encicl. metodica delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande Rivoluzione e l’avventura napoleonica, con il Congresso di Vienna l’Europa [...] nei quali si assiste al ritorno dei sovrani legittimi (Vittorio Emanuele I a Torino e Ferdinando a Napoli , dove assume il nuovo titolo di Ferdinando I di Borbone re delle Due Sicilie) vedono nella politica e nella forza militare austriaca il più ...
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Pepe, Guglielmo
Militare e patriota (Squillace, Catanzaro, 1783 - Torino 1855). Quattordicenne fu mandato a Napoli per frequentare la scuola militare. Influenzato dalle idee innovatrici provenienti dalla [...] , segnalandosi al ponte sull’Enza e alla Secchia. Tornati i Borbone sul trono di Napoli, Pepe ottenne nel 1818 il comando di casi d’Italia, 1846). Amnistiato nel 1848, ebbe da Ferdinando II il comando dell’esercito inviato nel Veneto contro gli ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] Economia politica all’università di Torino. Nel 1848, quando Ferdinando II elargì lo Statuto, fece ritorno a Napoli dove alla guerra contro l’Austria. Dopo la restaurazione dei Borbone fu arrestato nel settembre del 1849 e condannato a nove ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] G. Bonaparte (1806-08) e poi a G. Murat (1808-15), mentre la Sicilia restava ai Borbone. Al crollo dell'Impero napoleonico, Ferdinando IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido accentramento; la Sicilia vide scomparire la propria autonomia e ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] lato tese al riavvicinamento con il ramo primogenito dei Borboni (realizzato in pieno dopo il colpo di stato napoleonico Sicilia, dove sposò (1809) Maria Amelia, figlia del re Ferdinando IV. Ritornato a Parigi con la Restaurazione e rientrato in ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] S. Stefano, morto nel 1628 contro i Barbareschi; chi nelle cose politiche come Ottaviano (v.), Luigi (v.), il ben noto ministro di Ferdinando IV di Borbone; chi infine nella carriera ecclesiastica come i cardinali Giovanni di Cosimo I (v.), Carlo di ...
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Storico (Lecce 1854 - Napoli 1939); prof. (1904-29) di storia moderna nell'università di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1926). Si occupò dapprima del Mezzogiorno nell'Alto Medioevo (Storia del principato [...] monarchia, 1920). In seguito pubblicò ricerche di ampio respiro e vasta documentazione sul Seicento e sul Settecento napoletani: Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone (1904); Masaniello (1925); Nel regno di Ferdinando IV di Borbone (1938). ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] A seguito della conquista di Napoli (1501-03) operata da Ferdinando il Cattolico avvenne la riunione alla Corona di Spagna delle 1806 e il 1815 il R. di S. ospitò i sovrani borbonici fuggiti da Napoli dopo l'occupazione francese, e nel 1816, dopo la ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello di Carlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse Ferdinando (1765-1802) e nel 1808 il ducato passò sotto la sovranità francese. Nel periodo ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...