PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] e contro la "mala signoria" di Carlo I, Palermo insorse con la rivoluzione del Pinta, per ordine del viceré don Ferrante Gonzaga, la Rappresentazione della creazione del mondo Sant'Anna e il teatro S. Ferdinando, ora teatro Umberto.
Malgrado la ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] (Belfiore) per ordine dei Gonzaga, a Urbino, a Roma. Reale è opera di Amedeo Castellamonte per ordine di Carlo Emanuele II e fu rifatta in parte da fu portato a San Rossore nel 1622 da Ferdinando II de' Medici; la soddisfacente prova invogliò ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] più notevoli risvegliatori nazionali. Nel 1882 l'università praghese Carlo-Ferdinando fu divisa in università cèca e università tedesca: la commedia pastorale in lingua italiana, con testo di Cesare Gonzaga e musica dovuta forse al Monteverdi o a G. ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Luigi XVI, Maria Teresa Carlotta (Madame Royale) e CarloFerdinando duca di Berry (1778-1820), che morì assassinato. cedute insieme con Guastalla (che dopo la morte del duca Giuseppe Gonzaga, avvenuta il 15 agosto 1746, era passata a far parte dei ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] alla scuola di musica diretta da Ferdinando Provesi, maestro di cappella e , l'8 dicembre del '49 al San Carlo di Napoli, con esito non più che buono aperta adesione a una protesta del Guerrieri-Gonzaga contro la tirannide austriaca. Quando, nel ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] a Siviglia da Carlo IV di Spagna, e la legge organica per gli archivî delle Due Sicilie, pubblicata da Ferdinando I nel le piccole biblioteche, Roma 1918; P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, Ostiglia 1920; V. Loewe, Das deutsche Archivwesen ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] vicarî dell'imperatore, ma poi alcuni, come gli Estensi, i Gonzaga, i Visconti e più tardi gli Sforza, ottengono addirittura il titolo abusi feudali nel regno di Napoli promossi da Carlo di Borbone e da Ferdinando IV, nel Settecento.
Nel 1796 sotto l ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Ferdinando Bibiena), Scotti da S. Siro (Giuseppe Marioni, 1780), dei conti Petrucci (fine del Seicento, arch. Gian Carlo uccide (1547). Il Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] più importanti centri del movimento; l'esercito di Carlo d'Angiò invano cozzò contro le sue mura, parte continentale dei dominî di Ferdinando IV, fu il caposaldo della Lepanto. Inoltre, nel Cinquecento Ferrante Gonzaga la munì di fortezze; Garzia di ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] ebbe un'importanza notevole. Ai tempi di Carlo V la città, nuovamente fortificata, fu una spiegata allora da Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, (1886); G. Filippi, Il convegno di Savona tra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII (1507), in Studî di ...
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