Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] anche a Napoli, sotto i Farnese, a Parma e Novellara, e dai Gonzaga a Milano.
La seconda metà del secolo vede la decadenza politica dei Paesi Bassi: dopo l’abdicazione di Carlo V, la cappella imperiale si scioglie, molti dei suoi musicisti si pongono ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] il carmelitano Ildefonso di San Luigi Gonzaga suo primo biografo, già allora la Etruria e dell’infante Carlo Ludovico. Grazie alla XIV, in Ephemerides Carmeliticae, IV (1950), 3, pp. 519-623; Ferdinando di Santa Maria o.c.d., Il padre santo di una ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] soprattutto nella corte dei Gonzaga, signori di Mantova. Vocabolario mantovano-italiano e italiano-mantovano di Ferdinando Arrivabene, usciti a Mantova nel 1882 e al suo impegno, realizzò per la Farmitalia-Carlo Erba i quattro volumi, in italiano ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] prima era stato conquistato da Carlo VIII di Francia. Fu, quindi, tra quanti acclamarono Ferdinando II re di Napoli, ibid., 1845, n. 37, pp. 125-145; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] Luigi e le mire del governatore di Milano Ferrante Gonzaga provocarono la congiura del 1547 e l’assassinio del fratello di Carlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse Ferdinando (1765- ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] parte delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione per es., la celebre collezione dei Gonzaga (in gran parte acquistata, nel 1627, da Carlo I d’Inghilterra); la raccolta dei Farnese ...
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Pezzo d’oro da 2 doppie o 4 scudi d’oro, coniato a Roma, a cominciare dalla sede vacante del 1590, Avignone e Ferrara (Paolo V), Bologna (Innocenzo X), in Piemonte e Savoia (Carlo Emanuele I, 1586), Mantova [...] (Vincenzo I Gonzaga), Napoli (Carlo III e Ferdinando IV). ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] pontefice (26 dicembre 1559).
L'arresto dei cardinali Carlo e Alfonso Carafa e del duca di Paliano, dell'Inquisizione, riconobbe imperatore Ferdinando di Austria, ristabilì , il capo dei quali, Ercole Gonzaga, fu presidente dell'alta assemblea; alla ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] , come martiri. Nell'arciduca Francesco Ferdinando si voleva dai nazionalisti serbi e dello schieramento, agli ordini dell'arciduca ereditario Carlo, al quale però fu assegnato un capo dalla 53ª divisione (gen. Gonzaga); l'occupazione italiana venne ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] prospettiva nel teatro palladiano.
Per Sebastiano Gonzaga, lo Scamozzi costruì, nel 1588, tutti ha massima importanza Ferdinando Galli Bibiena (1657-1743 tendenza già nettamente segnata nel primo Ottocento.
Carlo Ferrario (1833-1907) può segnare da ...
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