GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] conservato nell'Archivio di Stato di Mantova (Reale Archivio Gonzaga, Magistrato camerale antico, rubrica Culto chiese, b. 247,
In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca FerdinandoCarlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, la principessa ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] al M. da Martinelli Braglia, 1991), dell'Arciduca FerdinandoCarlo d'Austria-Este (1835), e quelli sagaci e bonari Giovannino in adorazione del Santissimo, Madonna del Rosario e s. Luigi Gonzaga e il Sacro Cuore di Gesù, chiesa di S. Giovanni), di ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] la sua compagnia di 600 cavalli nell'esercito di CarloGonzaga. Successivamente fu scambiato da Venezia con la moglie e di 200 fanti nell'esercito pontificio, inviato in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. Come ricompensa ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Augusti, in occasione delle nozze dell'imperatore Ferdinando III con Eleonora Gonzaga (1651), e alcune musiche per il torneo Festa della Barriera (carnevale 1652), per la venuta degli arciduchi FerdinandoCarlo, con la moglie Anna de' Medici, e ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] tra i duchi di Modena e di Mantova, e per questo motivo FerdinandoCarlo aveva "prestato" parecchi dei suoi cantanti, tra cui il C., 1700 non si è sicuri che il C. continuasse a servire i Gonzaga, ma già prima del 1704 era di nuovo a Mantova, da dove ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] e da lì giunse a Mantova il 20 maggio. Il 31 ag. 1652 la nascita, a Revere, dell'erede FerdinandoCarlo assicurava ai Gonzaga Nevers la continuità dinastica sul Ducato di Mantova e sul Monferrato. La nascita del figlio tuttavia non sanava la crisi ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Nel 1583, invitato a Guastalla da Ferdinando II Gonzaga, diresse gli interventi di ampliamento delle Vidoni, che solamente poche fonti riferiscono all'artista, e le chiese di S. Carlo, di S. Lucia e di S. Omobono (facciata). Una delle poche opere ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] presso l'imperatore. Non sono noti i motivi per cui queste, e il duca di Mantova e del Monferrato, FerdinandoCarlo di Gonzaga Nevers, ritennero essenziale la partecipazione di G. a questa missione, della quale - unica fonte - è stata stampata la sua ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] Scrisse d'aver voluto scoprire nuovi mondi o perire, ma le sue novità furono soprattutto metriche e, in sostanza, anch'esse imitazioni: così quella delle odi pindariche e l'altra delle cosiddette anacreontiche; ...
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