MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] dagli eserciti gallo-ispani e da quelli imperiali negli ultimi anni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Dichiarato FerdinandoCarlo reo di fellonia contro l'impero e considerato decaduto da tutti i suoi diritti e stati con sentenza della dieta di ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Carrara, morto in esilio a Treviso.
I diritti della casa d'Este passarono così alla linea d'Austria-Este, iniziata da FerdinandoCarlo Antonio (i giugno 1754-24 dicembre 1806), figlio di Francesco di Lorena e di Maria Teresa d'Austria, il quale aveva ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] del ramo dei Gonzaga Nevers. Lungo regno ebbe invece il figlio e successore Ferrante III (1632-1678), a cui successe FerdinandoCarlo duca di Mantova che aveva sposato nel 1671 Anna Isabella figlia di Ferrante III. Ma nel 1692 l'imperatore riconobbe ...
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Maria Beatrice Vittoria Giuseppina nacque a Torino il 6 dicembre 1792 da Vittorio Emanuele I, allora duca d'Aosta. Quando la corte sabauda emigrò in Sardegna (1799), B. la seguì nella provvisoria dimora [...] IV le nacquero quattro figli: Maria Teresa Beatrice nel 1817; Francesco Ferdinando principe ereditario, poi dal 1846 duca col nome di Francesco V, nel 1819; FerdinandoCarlo Vittorio nel 1821 e Maria Beatrice nel 1824. Colpita, giovane ancora ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione ...
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Figlia (n. 1587 - m. 1637) di Carlo d'Asburgo duca d'Austria e di Stiria e sorella dell'imperatore Ferdinando II. Sposò (1608) il futuro granduca di Toscana Cosimo II, cui diede otto figli; alla morte [...] del marito (1621), assunse per il figlio Ferdinando II la coreggenza con la suocera Cristina di Lorena, da lei avversata perché rappresentava l'opposto partito francofilo. ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] Dopo la restaurazione, Maria Luisa di Borbone lo confermò nell'ufficio di bibliotecario e Carlo Lodovico gli affidò l'istruzione del principe Ferdinando. Fu inoltre tenente colonnello onorario nelle milizie lucchesi e si occupò di commercio librario ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 31 maggio 1699 il C. venne nominato "Maestro di Cappella, da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, FerdinandoCarlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua "molta virtù… nella professione del contrapunto, cantar di musica e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca FerdinandoCarlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della sua esistenza. Coinvolto in una rissa e costretto a ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le sue iniziali pretese; oltre 500.000 gli scudi estorti a FerdinandoCarlo Gonzaga, che pure aveva offerto alloggiamenti nel Mantovano e nel Monferrato; tassatissimi anche i principi di staterelli minuscoli ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...