PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione teologica del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i contatti e i commerci ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] appartamento nel palazzo vecchio di Caserta a due anziane zie di Ferdinando IV che si erano rifugiate dalla Francia in Italia. Il giunse l'incarico del granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Carlo Augusto, per due vedute della campagna toscana e del ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] promosso tenente colonnello e fu decorato con l'Ordine di S. Ferdinando di prima classe in seguito all'azione di Alcora. Infine partecipò d'indipendenza, nel 1849, divenne aiutante di campo di Carlo Alberto e fu uno dei pochi che assistettero il re ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] marzo 1377 e l'aprile 1378, intavolò trattative con Ferdinando di Portogallo per un attacco simultaneo a Pietro IV.
I Tra la fine del 1382 e l'inizio del 1383 L. I e Carlo III pensarono di risolvere la contesa con un duello, da svolgersi nell'isola ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] affidato il compito di predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate scrive Leone X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] al servizio del re Filippo II, il quale, ancor più di Carlo V, era un vero mecenate per i musicisti che, in gran grazie alla protezione di cui godeva presso il viceré Pedro Ferdinando de Castro - tenore della cappella reale di Napoli, incarico ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] ) e Giovanni de' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I (1711), per Ferdinando de' Medici (1713) ed infine per Luigi XIV (1716).
Le cerimonie ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] primi del XVI secolo come ufficiale degli eserciti di Ferdinando il Cattolico e aveva fatto fortuna nelle guerre per il 1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo dal duca Francesco ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] a Porto Ferraio nell’ottobre del 1800, per poi trasferirsi a Napoli, dove si ricongiunsero a Carlo Emanuele IV rifugiatosi alla corte di Ferdinando IV di Borbone. Non fu un buon periodo, non solo perché Vittorio Emanuele era esasperato dall ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] anni di studio strinse numerose amicizie, tra cui quella con Carlo Carrà fu una delle più durature. Ma fu con la pittrice dove morì tra il 5 e il 6 gennaio 1945. Nel frattempo Ferdinando, che aveva scelto la via dei monti, fu fucilato a Villeneuve, ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...