DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] acquistò il palazzo Riario a Roma e lo fece trasformare da Ferdinando Fuga; i lavori di decorazione iniziarono subito. Il D. casa a Massa), sui suoi amici (tra i quali il pittore Carlo Magli detto Vallone, "professore di pittura e mio bene affetto", ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] pensionati borbonici dopo i fatti del 1848.
L'anno successivo Ferdinando II decretò vincitore il suo bozzetto al concorso per l il cenacolo artistico, Michele La Spina, Salvatore Buemi e Carlo Fontana. L'esposizione di "Bianco e Nero", dedicata alla ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] 1677 fu inoltre ammesso all'Accademia del disegno. Tra il 1679 e il 1683 lavorò a Pratolino su incarico del gran principe Ferdinando de' Medici e nel 1683 fu implicato nelle decorazioni della cappella Corsini in S. Maria del Carmine dove, sotto la ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] fu nominato architetto della Veneranda Fabbrica del duomo, in sostituzione di Carlo Amati. L’istituzione, cui prestò la propria opera per tutta tra le Fabbriche più cospicue di Milano pubblicate da Ferdinando Cassina (I, Milano 1840, tav. 41). Tra ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Rinaldo con Armida nel palazzo incantato e Carlo e Ubaldo liberatori, perduti (Marinelli, 1985 191, 253, 278; G. Fogolari, Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del Regio Istituto di archeologia ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] godette del plauso e del patrocinio dei Borboni; lo stesso duca Carlo Ludovico gli offri una pensione per studiare a Firenze dove fu ins. 26); come pure le sue lettere all'amico Ferdinando Alartini (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio Martini).
Il C ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] funebre di Giovanni Torlonia, indetto nel 1829 dai figli Marino, Carlo e Alessandro; il progetto del M. fu scelto dal consiglio con soggetti celebrativi della casa d'Este, quella di Francesco Ferdinando del 1837; quella per la morte di Maria Beatrice ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Fontaine, Résidence de souverains, Paris 1833, p. 261).
Col ritorno di Ferdinando III, il C. attuò "il progetto ventilato sotto il governo Francese di e disegnati ed incisi da Fabio Nuti e Carlo Chirici, Firenze 1827.
In questa raccolta conclusiva ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] presto attratto dal grande esempio di Francesco e Ferdinando Bibiena, artisti che avevano rivoluzionato la tecnica Donato Creti, Francesco e Vincenzo Monti, Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e Nunzio Ferraioli. Delle ventiquattro opere progettate ne ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] dei conti di Vernio, "cavallerizzo maggiore" del cardinale Carlo de' Medici (ibid., p. 563). Collezionista e 76-85; M. Gregori, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. 382-388; ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...