MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] pietra della reggia di Caserta, mentre per la sala di Alessandro dipinse più tardi (1849-50) Carlo di Borbone abdica in favore di Ferdinando IV, pendant della Battaglia di Velletri di Guerra. L'opera, "quadrone storico attardato dedicato alla figura ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] . ritrasse Enrico Hughford in un disegno inciso poi da Ferdinando Gregori, apponendovi a dedica una lunga iscrizione in latino celebrante copie da Andrea del Sarto (Madonna col Bambino) e Carlo Cignani (Gesù Bambino), oggi a Palazzo Pitti, Museo degli ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Pellegrino Leziosi. Si legge nella riedizione delle Pitture di Bologna di Carlo Cesare Malvasia del 1766 - e la notizia sarà ripresa da la cappella della sontuosa villa di famiglia. Fu Ferdinando Galli Bibiena, già allievo del M., divenuto celebre ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] a una biografia anonima (Cenni), discenderebbe da Carlo Guidone de Hittar nominato nel 1532, da Carlo V, conte del Balneo di Toscana (Azzaro, (1768, oggi Garibaldi), eretta per le nozze di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d'Austria, nella ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 133-147; G. Nicodemi, Otto lettere di L. C. a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX(1935), pp. 305-313; O. Kurz, A forgotten L. Strocchi, Il gabinetto d'"opere in piccolo" del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII(1976), 311, p. ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Gabrio e di Teresa. Avviatosi alla pittura, pare dietro incoraggiamento di Ferdinando Albertolli, amico di famiglia (Gozzoli, 1881, p. 142), segui 178-182), in prima fila insieme con i fratelli Carlo ed Ercole. Ferito il 22 marzo a Porta Tosa durante ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] paterna. Padrino di battesimo del figlio Gian Francesco Ferdinando, celebrato il 12 sett. 1737, fu Giovanni Archivio d. Fabbrica del duomo, Mandati di pagamento, 1739;Ibid., S. Carlo, Arch. parrocchiale, S. Paolo in Compito, Stati d'anime, 1693, ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal sul mercato con il ciclo fiorentino del gruppo di Carlo Lasinio e con alcune stampe romane di Giuseppe Calendi ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] di Ostenda (1852: ubicazione ignota) mentre Ferdinando Arborio Gattinara marchese di Breme, protagonista della acquistati rispettivamente dal conte Cristino d'Entrèves, dal conte Carlo Arnaboldi Gazzaniga, dal marchese Filippo Ala Ponzoni.
Nel ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] era dedicata a Francesco gran principe ereditario ed a Ferdinando, arciduchi d'Austria.
Le 24 incisioni sono per metà da invenzione di G. Salvetti, ingegnere, e da disegno di Carlo Cecchi. I due artisti incisero ancora Veduta della fabbrica piazza e ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...